Angela - Il processo è arrivato

Nostra Signora di Zaro a Angela il 8 marzo 2021:

Questa sera la mamma è apparsa tutta vestita di bianco. Era avvolta in un grande mantello blu; lo stesso mantello le copriva anche la testa. La mamma aveva sul petto un cuore di carne coronato di spine. Le sue mani erano giunte in preghiera e nelle sue mani aveva un lungo santo rosario bianco, come se fosse fatto di luce, che le scendeva fin quasi ai piedi. I suoi piedi erano nudi ed erano appoggiati al mondo, il viso della mamma era triste, ma un bellissimo sorriso nascondeva il suo dolore. Sia lodato Gesù Cristo ...

Cari figli, eccomi di nuovo in mezzo a voi. Figli, questi sono tempi di preghiera e penitenza, questi sono tempi di conversione e ritorno al Signore. Figli, come madre vi prendo per mano e vi conduco sulla via del bene: non lasciatevi ingannare dalle false bellezze di questo mondo. Figli, questa sera vi chiedo di nuovo di pregare per la mia amata Chiesa; pregate, figli, pregate che le forze del male che la minacciano e cercano di distruggerla possano allontanarsi da lei. Pregate per i miei figli scelti e favoriti [sacerdoti].

Figli miei, moltiplicate i cenacoli di preghiera, che sempre più vi chiedo di formare e di nutrire con il Santo Rosario; prega in modo che la tempesta che ti aspetta possa allontanarsi dalle tue famiglie. In ogni cenacolo io sono lì, dandoti pace e amore. Figli miei, la prova ora è arrivata ed è per tutti, ma rimanete saldi nella fede. I bambini, quando vi sentite stanchi e oppressi, non scoraggiatevi ma rifugiatevi nella preghiera; nutritevi ogni giorno di mio Figlio Gesù che è ristoro per l'anima e per il corpo. Impara a fermarti in silenzio davanti a Gesù; non sprecate parole ma ascoltate la sua voce, Gesù parla in silenzio.

Poi ho pregato con la mamma e dopo aver pregato le ho raccomandato tutti coloro che si erano raccomandati alle mie preghiere. Alla fine ha benedetto tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

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pubblicato in Messaggi , Simona e Angela, I dolori del lavoro.