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Non c'è un pulsante di donazione o un negozio di vendita su questo sito web. Il lavoro quotidiano e il tempo impiegato per il discernimento, la traduzione, la pubblicazione, ecc. di presunte rivelazioni profetiche e riflessioni sulle Scritture, ecc., nonché i costi di gestione di questo sito Web, vengono effettuati a nostro tempo e a nostre spese al servizio, speriamo, dell'imperativo di San Paolo a “non disprezzare le parole dei profeti, ma prova ogni cosa; aggrappatevi a ciò che è buono…” (1 Tessalonicesi 5:20-21).  

Sulla homepage di Countdown to the Kingdom, c'è un Negazione di responsabilità e un post su Rivelazione pubblica contro privata. Li ripetiamo di seguito per chi non avesse notato quei link, così da aiutare il lettore a comprendere meglio la mission e lo scopo di questo sito (c'è anche un articolo supplementare chiamato Profezia in prospettiva). Ci sono alcuni rischi intrinseci nella pubblicazione di rivelazioni private e ci rendiamo conto della responsabilità nel rendere questi messaggi più ampiamente disponibili:


Negazione di responsabilità

La diffusa riluttanza da parte di molti pensatori cattolici ad entrare in un profondo esame degli elementi apocalittici della vita contemporanea è, credo, parte del problema stesso che cercano di evitare. Se il pensiero apocalittico viene lasciato in gran parte a coloro che sono stati soggettivizzati o che sono caduti preda della vertigine del terrore cosmico, allora la comunità cristiana, e in effetti l'intera comunità umana, è radicalmente impoverita. E ciò può essere misurato in termini di anime umane perse. –Autore, Michael D. O'Brien, Viviamo in tempi apocalittici?

Chiediamo gentilmente che, durante la lettura dei contenuti di questo sito Web, tutti i lettori tengano a mente i seguenti sei avvertimenti chiave: 

1. Non siamo gli arbitri finali di ciò che costituisce un'autentica rivelazione - la Chiesa lo è - e ci sottometteremo sempre a qualsiasi cosa lei decida definitivamente. È con la Chiesa, poi, che “testiamo” la profezia: “Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso fidelium sa discernere e accogliere in queste rivelazioni tutto ciò che costituisce un'autentica chiamata di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa». (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 67)

2. Entrambi riconosciamo e rispettiamo profondamente la distinzione tra rivelazione pubblica e privata, e qui non proponiamo a nessuno di questi ultimi di chiedere lo stesso consenso dei primi ai fedeli.

3. Rimaniamo aperti a considerare ulteriori sviluppi rilevanti per discernere le rivelazioni che abbiamo incluso, e quindi non rivendichiamo l'assoluta certezza in ogni rivelazione su questo sito, anche se abbiamo deciso che ognuna è degna di essere inclusa qui e importante da diffondere. Lo scopo del contenuto di questo sito è intrinsecamente limitato e nulla dovrebbe essere dedotto dalla semplice assenza di un dato veggente dalle sue pagine.

4. Mentre prendiamo davvero sul serio ogni rivelazione privata, se sembra degna di fiducia in virtù delle norme sanzionate dalla Chiesa per il discernimento (leggi di più clicca qui), ci sforziamo in definitiva di estrarre dalla diversità delle rivelazioni un “consenso profetico” che di per sé non sorge né cade sull'autenticità di uno o due mistici, ma costituisce piuttosto la chiara chiamata dello Spirito alla Chiesa di oggi.

5. Riteniamo che anche la rivelazione privata credibile debba essere trattata secondo l'insegnamento della Chiesa. Qui adottiamo la saggezza di sant'Annibale: «Conforme alla prudenza e alla sacra accuratezza, le persone non possono trattare le rivelazioni private come se fossero libri canonici o decreti della Santa Sede...» (in una lettera a don Pietro Bergamaschi)

6. I veggenti sono strumenti fallibili e, come tali, “…tutto ciò che Dio rivela è ricevuto attraverso e secondo le disposizioni del soggetto. Nella storia della rivelazione profetica non è raro che la natura umana limitata e imperfetta del profeta sia influenzata da un evento psicologico, morale o spirituale che possa impedire all'illuminazione spirituale della rivelazione di Dio di risplendere perfettamente nell'anima del profeta, per cui la percezione del profeta di la rivelazione è involontariamente alterata”. (Newsletter, Missionari della Santissima Trinità, gennaio-maggio 2014).

Pertanto, questo sito Web non è un'approvazione di tutto ciò che un veggente ha detto o scritto. Consideriamo solo ciò che viene pubblicato qui basato sui criteri di cui sopra. 

In ogni epoca la Chiesa ha ricevuto il carisma della profezia, che deve essere esaminato ma non disprezzato. —Cardinale Ratzinger (BENEDETTO XVI), Messaggio di Fatima, commento teologicowww.vatican.va

Vi esortiamo ad ascoltare con semplicità di cuore e sincerità di mente gli ammonimenti salutari della Madre di Dio ... I Romani Pontefici ... Se sono istituiti i guardiani e gli interpreti della Rivelazione divina, contenuta nella Sacra Scrittura e nella Tradizione, lo prendono anche come loro dovere di raccomandare all'attenzione dei fedeli - quando, dopo un attento esame, lo giudicano per il bene comune - le luci soprannaturali che è piaciuto a Dio dispensare liberamente a certe anime privilegiate, non per proporre nuove dottrine, ma per guidaci nella nostra condotta. —SANTO PAPA GIOVANNI XXIII, Messaggio radiofonico papale, 18 febbraio 1959; L'Osservatore Romano

Sono coloro ai quali viene fatta una rivelazione e che sono certi che provengono da Dio, tenuti a darne un fermo consenso? La risposta è affermativa ... Colui al quale viene proposta e annunciata quella rivelazione privata, dovrebbe credere e obbedire al comando o al messaggio di Dio, se gli viene proposto su prove sufficienti ... Perché Dio gli parla, almeno per mezzo di un altro, e quindi gli richiede di credere; quindi è che è tenuto a credere a Dio, che gli richiede di farlo. —Papa BENEDETTO XIV, Virtù eroica, Vol III, p.390

Coloro che sono caduti in questa mondanità guardano dall'alto e da lontano, respingono la profezia dei loro fratelli e sorelle ... -PAPA FRANCESCO, Evangelii Gaudium, nf. 97


Rivelazione pubblica contro rivelazione privata

Countdown to the Kingdom è un sito web, obbediente alle determinazioni finali della Chiesa, che diffonde quella che viene chiamata "rivelazione privata", messaggi profetici inviati dal cielo per aiutarci a vivere più pienamente per rivelazione divina nella nostra data ora sulla Terra. La rivelazione "privata" è spesso intesa da Dio per essere universalmente diffusa e accettata. In altre parole, difficilmente è pensato per essere "privato". Per rivelazione “privata” abbiamo il Rosario donato dalla Madonna a San Domenico; la devozione dei primi sabati e l'avvertimento della seconda guerra mondiale da parte di Nostra Signora di Fatima. Abbiamo l'avvertimento della carestia attraverso Nostra Signora di La Salette, se le persone continuano a offendere Dio, così come il desiderio di Cristo per la Domenica della Divina Misericordia e la Coroncina della Divina Misericordia attraverso le Sue rivelazioni a San Faustiano Kowalska, per citarne solo alcuni. Ignorare tutte le rivelazioni private senza prenderle in considerazione ci metterebbe a serio rischio di ignorare il Signore stesso.

La parola "privato" è stata attribuita a tale rivelazione profetica dal cielo per contrapporla a quella della rivelazione pubblica Deposito Fedeli (Deposito della fede): Scrittura e Tradizione interpretate in modo definitivo nel corso dei secoli dal Magistero. In questa rivelazione pubblica, abbiamo un fondamento sicuro: una solida base rocciosa su cui possiamo sempre stare in sicurezza, qualunque cosa accada, e un invincibile guardrail che ci protegge da scogliere pericolose. I contenuti della rivelazione pubblica, da soli, richiedono universalmente l'assenso della fede divina (come virtù soprannaturale) da tutte le anime, e nessuna rivelazione privata potrà mai aggiungersi al suo contenuto. In effetti, tutto ciò che è contenuto in questa rivelazione pubblica lo è assolutamente certo; qualunque cosa sia in contraddizione assolutamente falso, e non ci sarà alcuna nuova rivelazione pubblica fino alla fine dei tempi.

Non dimenticarlo mai.

Ma non far finta di aver finito! Il Catechismo della Chiesa Cattolica dice:

“Non è compito [delle cosiddette 'rivelazioni' private '] migliorare o completare la rivelazione definitiva di Cristo, ma aiutare a viverla più pienamente in un certo periodo della storia. Guidato dal Magistero della Chiesa, il censimento fidelium sa discernere e accogliere in queste rivelazioni tutto ciò che costituisce un'autentica chiamata di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa. . . " (§ 67)

Il Catechismo dice anche:

"In tutto ciò che dice e fa, l'uomo è obbligato a seguire fedelmente ciò che sa essere giusto e giusto." (§1778)

Il Catechismo della Chiesa Cattolica sì non dire: "L'uomo è obbligato solo a seguire fedelmente quel particolare insieme di verità definitivamente emesse dal deposito di fede della rivelazione pubblica". Ma questa sottile svolta nell'insegnamento della Chiesa è, tragicamente, esattamente ciò che a volte si sente oggi in molti circoli cattolici ogni volta che vengono condivisi i messaggi urgenti del Cielo: “Oh, questa è una rivelazione privata? Pshh! Risponderò comunque come mi sembra di rispondere, allora; grazie mille e buona giornata a te! "

Questa svolta svuota di quasi tutti i significati del nostro glorioso dovere di figli di Dio sia di seguire la nostra coscienza sia di ascoltare la voce dello Spirito sempre, che include le istruzioni, le benedizioni, gli avvertimenti e le esortazioni in corso del cielo. Da quando una parte della verità che non è un componente chiaro ed esplicito del deposito di fede in qualche modo lo svuota di valore? Da quando questo salvaguarda un cattolico da ogni possibilità di avere un obbligo, anche terribile e urgente, di rispondere?

Se non stiamo andando avanti con coraggio e coraggio in ciò che la nostra mente e il nostro cuore sono diventati convinti che sia vero attraverso le ispirazioni del Cielo, allora non siamo nemmeno autentici esseri umani; non possiamo certo essere autentici cattolici se non siamo esseri umani autentici. In una parola, la rivelazione pubblica non è un invito a diminuire la nostra prosperità e libertà umana; è un catalizzatore per incoraggiare entrambi.

Quindi, cari amici, rimanete con fiducia su questo fondamento invincibile che abbiamo nella rivelazione pubblica: contenuto nella Scrittura, cresciuto attraverso la Sacra Tradizione, e definitivamente interpretato dal Magistero. Non osare mai, nel pensiero, nella parola o nell'azione - per commissione o per omissione - contraddire questi fondamenti (anche se pensavi che una presunta rivelazione privata ti chiedesse di farlo). Ma non lasciare che le fondamenta ti impediscano di salire ancora più in alto.

Quando il Paradiso parla, conta. E il paradiso ci chiama oggi come mai prima nella storia. Sta arrivando qualcosa. Qualcosa mai visto prima nella storia. Qualcosa che la storia stessa richiede come sua corona. Il paradiso ti sta parlando.

Ascolta.

(Vedi anche su questo sito Profezia in prospettiva).

 

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