La nuova alba della speranza

Nell'aprile del 2013, il nostro collaboratore Mark Mallett ha scritto un lettera aperta a papa Francesco come una sorta di “rapporto” a Roma, da quando Giovanni Paolo II aveva chiesto ai giovani nel 2002 di diventare ...

... guardiani che proclamano al mondo una nuova alba di speranza, fratellanza e pace. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Discorso al movimento giovanile Guanelli, 20 aprile 2002, www.vatican.va

Cari giovani, sta a voi essere il sentinelle del mattino che annunciano la venuta del sole che è il Cristo risorto! —POPE GIOVANNI PAOLO II, Messaggio del Santo Padre ai giovani del mondo, XVII Giornata Mondiale della Gioventù, n. 3; (cfr Is 21, 11-12)

Attingendo alle Scritture, ai Padri della Chiesa primitiva, al Catechismo della Chiesa Cattolica, i papi e, infine, una schiacciante conferma in una "rivelazione privata" approvata da tutto il mondo, Marco ha ribadito la "speranza" che 2000 anni di cristianesimo hanno anticipato, e che potrebbe essere riassunta nelle parole: "Trionfo del Cuore Immacolato". Questo, ha detto Benedetto XVI ...

... equivale nel significato alla nostra preghiera per la venuta del Regno di Dio ... Quindi si potrebbe dire che il trionfo di Dio, il trionfo di Maria, sono silenziosi, sono comunque reali ... -Luce del mondo, p. 166, una conversazione con Peter Seewald

Benedetto non si riferiva alla fine del mondo ma a provvisorio venuta di Cristo nella chiesa, che è ciò che San Giovanni predisse in Apocalisse 20: 4-6, esponevano i primi Padri della Chiesa, i papi annunciati nel secolo scorso e ora rivelazione privata, come qui Conto alla rovescia per il regno, ci sta preparando per.

Mentre la gente aveva precedentemente parlato solo di una duplice venuta di Cristo - una volta a Betlemme e di nuovo alla fine dei tempi - San Bernardo di Chiaravalle parlò di un avvento medio, un arrivo intermedio, grazie al quale rinnova periodicamente il suo intervento nella storia. Credo che la distinzione di Bernard colpisce solo la nota giusta ... —POPE BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p.182-183, Una conversazione con Peter Seewald

Quindi,

Perché non chiedere a [Cristo] di inviarci nuovi testimoni della sua presenza oggi, in cui egli stesso verrà da noi? E questa preghiera, sebbene non sia direttamente focalizzata sulla fine del mondo, è comunque a vera preghiera per la sua venuta; contiene l'intera ampiezza della preghiera che lui stesso ci ha insegnato: "Il tuo regno viene!" Vieni, Signore Gesù! —Papa BENEDETTO XVI, Gesù di Nazaret, Settimana Santa: dall'ingresso in Gerusalemme alla risurrezione, pag. 292, Ignatius Press

Questa venuta del Regno è semplicemente l'adempimento del “Padre nostro”, quando verrà il Suo Regno e "Sarà fatto sulla terra come in cielo." Questa non è una venuta di Cristo per dimorare sulla terra nella carne, ma proprio quello che ha detto Benedetto XVI: una venuta di Cristo nella sua sposa questa è una venuta del suo regno.

... il Regno di Dio significa Cristo stesso, che desideriamo quotidianamente venire e di cui desideriamo manifestarci rapidamente. Poiché come egli è la nostra risurrezione, poiché in lui risorgiamo, così può anche essere compreso come il Regno di Dio, poiché in lui regneremo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2816

Questo, affermano santi come Louis de Montfort e Giovanni Paolo II, produrrà una nuova santità all'interno della Chiesa - la fase finale della sua preparazione per diventare una Sposa "Senza macchia, rughe o cose del genere, che possa essere santa e senza macchia" (Ef 5:27) per prepararla alla venuta dello Sposo alla fine dei tempi.

Dio stesso aveva provveduto a realizzare quella "nuova e divina" santità con cui lo Spirito Santo desidera arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, al fine di "rendere Cristo il cuore del mondo". —POPE GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai Padri Rogazionisti, nf. 6, www.vatican.va

È un interno la venuta di Cristo nella sua sposa che, lei stessa, diventa l'alba:

La Chiesa, che comprende gli eletti, è all'alba o all'alba in stile appropriato ... Sarà completamente giorno per lei quando brilla con il perfetto splendore della luce interna. -St. Gregorio Magno, Papa; Liturgia delle Ore, Vol III, pag. 308  

Questo, ancora una volta, è affermato nell'insegnamento magisteriale della Chiesa:

Non sarebbe incompatibile con la verità capire le parole, "La tua volontà sarà fatta sulla terra come in cielo" intendere: "nella Chiesa come nel nostro Signore Gesù Cristo stesso"; o "nella Sposa che è stata promessa sposa, proprio come nello Sposo che ha compiuto la volontà del Padre". -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2827

Ma quando?

Dopo la purificazione attraverso prove e sofferenze, sta per sorgere l'alba di una nuova era.-PAPA ST. GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 10 settembre 2003

 

Eresia?

Ora, ci sono alcuni che suggeriscono che interpretare questa "Era di Pace" come lo stesso evento di Ap 20: 4-6 è un'eresia. (Nota: come vedrai nelle citazioni in fondo, i primi Padri della Chiesa prevedevano quest'era di pace dopo la morte dell'Anticristo o "bestia". Ciò lascia Apoc 20: 4-6 come gli ovvi "tempi del regno", vale a dire. della "nuova e divina santità" interiore. Vedere Anticristo ... prima dell'era della pace?).

... Vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la loro testimonianza a Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia o la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla fronte o sulle mani. Prendono vita e regnano con Cristo per mille anni. Il resto dei morti non tornò in vita fino alla fine dei mille anni. Questa è la prima resurrezione. Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione! Su di loro la morte seconda non ha potere, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni. (Ap 20: 4-6)

In effetti, nella Chiesa primitiva, c'erano alcuni che si aspettavano che Cristo tornasse letteralmente sulla terra per deporre i suoi nemici, stabilire un regno politico e regnare per letteralmente "mille anni". Ma la Chiesa ha condannato questo come un'eresia, e qualsiasi futura reiterazione di questa eresia, che si aspetterebbe a definitivo compimento del Regno nel regno temporale. Il Catechismo della Chiesa Cattolica stati:

L'inganno dell'Anticristo inizia già a prendere forma nel mondo ogni volta che si pretende di realizzare nella storia quella speranza messianica che può essere realizzata oltre la storia attraverso il giudizio escatologico. La Chiesa ha respinto anche le forme modificate di questa falsificazione del regno per arrivare sotto il nome di millenarismo,(577) specialmente la forma politica "intrinsecamente perversa" di un messianismo secolare.(578) — CCC, n. 676

Abbiamo volutamente lasciato nella nota a piè di pagina i riferimenti sopra perché sono cruciali per aiutarci a capire cosa si intende per “millenarismo” e, secondo, “messianismo secolare” nel Catechismo.

La nota 577 è un riferimento al lavoro di Denzinger-Schonnmetzer (Enchiridion Symbolorum, definitionum et dichiarazioneum de rebus fidei et morum). Il lavoro di Denzinger traccia lo sviluppo della dottrina e del dogma nella Chiesa cattolica fin dai suoi primi tempi, ed è ovviamente visto come una fonte abbastanza credibile da poter essere citato dal Catechismo. La nota in calce al "millenarismo" ci conduce al lavoro di Denzinger, che afferma:

... il sistema del Millenarismo mitigato, che insegna, ad esempio, che Cristo Signore prima del giudizio finale, preceduto o meno dalla risurrezione dei molti giusti, verrà visibilmente a governare questo mondo. La risposta è: il sistema del millenarismo mitigato non può essere insegnato in modo sicuro. —DS 2269/3839, decreto del Sant'Uffizio, 21 luglio 1944

Millenarismo, scrive Leo J. Trese in La fede spiegata, appartiene a coloro che prendono Apocalisse 20: 6 letteralmente.

San Giovanni, descrivendo una visione profetica (Ap 20: 1-6), dice che il diavolo sarà legato e imprigionato per mille anni, durante i quali i morti torneranno in vita e regneranno con Cristo; alla fine dei mille anni il diavolo sarà liberato e finalmente sconfitto per sempre, e poi verrà la seconda risurrezione ... Coloro che prendono questo passo alla lettera e credono che Gesù verrà a regnare sulla terra per mille anni prima della fine del mondo sono chiamati millenaristi. -p. 153-154, Sinag-Tala Publishers, Inc. (con il Nulla Osta ed imprimatur)

Il famoso teologo cattolico, il cardinale Jean Daniélou, spiega anche che:

Millenarismo, la convinzione che ci sarà un terrestre regno del Messia prima della fine dei tempi, è la dottrina ebraico-cristiana che ha suscitato e continua a suscitare più argomenti di qualsiasi altro. -Una storia della dottrina paleocristiana, p. 377 (come citato in Lo splendore della creazione, pag. 198-199, Rev. Giuseppe Iannuzzi)

Aggiunge: "La ragione di ciò, tuttavia, è probabilmente un'incapacità di distinguere tra i vari elementi della dottrina", che è ciò che stiamo facendo qui. Quindi, in sintesi, il millenarismo nella sua forma principale era la convinzione che Gesù sarebbe tornato nella carne sulla terra e regnare per a letterale mille anni prima della fine dei tempi, un errore iniziato principalmente dai primi ebrei convertiti. Da questa eresia derivarono diverse propaggini come i "millenari carnali" che sant'Agostino identificò come coloro che credono che ...

… Coloro che poi risorgeranno godranno del piacere di smodati banchetti carnali, forniti di una quantità di carne e bevande tale non solo da scioccare il sentimento del temperato, ma anche da superare la misura della credulità…. Coloro che li credono sono chiamati dai Chiliasts spirituali, che possiamo riprodurre con il nome di Millenarians ..." -a partire dal De Civitate Dei, Libro 10, cap. 7

Da questa forma di millenarismo sono nati i germogli di modificato, mitigato ed spirituale Il millenarismo sotto varie sette per cui le indulgenze carnali furono escluse e tuttavia una qualche forma di Cristo tornò sulla terra per regnare e stabilire un definitivo regno era ancora tenuto. In tutte queste forme, la Chiesa ha esplicitamente, una volta per tutte, definito che questo "sistema di millenarismo mitigato non può essere insegnato con sicurezza". Il ritorno di Gesù in gloria e definitivo l'istituzione del Regno avverrà solo alla fine dei tempi.

Nel Giorno del Giudizio alla fine del mondo, Cristo verrà nella gloria per raggiungere il trionfo definitivo del bene sul male che, come il grano e le zizzanie, sono cresciuti insieme nel corso della storia. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 681

Infine, la nota 578 ci riporta al documento Divini Redentoris, Enciclica di Papa Pio XI contro il comunismo ateo. Mentre i millenaristi si tenevano a una qualche forma di regno terrestre-spirituale utopico, messianisti secolari aggrapparsi a un regno politico utopico.

Il comunismo di oggi, più enfaticamente di movimenti simili in passato, nasconde in sé una falsa idea messianica. —Papa Pio XI, Divini Redentoris, nf. 8, www.vatican.va

 

Ciò che l'era non è

Per essere certi, né Mark Mallett né i collaboratori di questo sito web propongono un'Era di Pace che è un'utopia in cui il male o il libero arbitrio non esistono più. Chiaramente, alla fine dei tempi, Satana è liberato dall'abisso per tentare con successo le nazioni a ribellarsi un'ultima volta contro, quello che è ora, il "campo dei santi" (Ap 20: 9). Così, anche se la santità raggiungerà il suo apice nell'era della pace, Giovanni Paolo II ha avvertito che questa non è un'opportunità "per indulgere in un nuovo millenarismo" ...

... con la tentazione di prevedere cambiamenti sostanziali nella vita della società nel suo insieme e di ogni individuale. La vita umana continuerà, le persone continueranno a conoscere successi e insuccessi, momenti di gloria e fasi di decadimento, e Cristo nostro Signore sarà sempre, fino alla fine dei tempi, l'unica fonte di salvezza. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Conferenza nazionale episcopale, 29 gennaio 1996; www.vatican.va

Piuttosto, questo "periodo di pace" è proprio questo; un periodo, a tregua, e un riposo per la Chiesa.

Sant'Agostino ha chiarito che, se non fosse per le credenze dei Chiliast legate al millennio, che un periodo di pace o "riposo sabbatico" è davvero un interpretazione valida dell'Apocalisse 20. Questo è ciò che i Padri della Chiesa hanno insegnato ed è stato nuovamente confermato da una Commissione teologica nel 1952. ,In quanto l'opera citata porta i sigilli di approvazione della Chiesa, vale a dire il imprimatur e la niente ostacoli, è un esercizio del Magistero. Quando un singolo vescovo concede l'imprimatur ufficiale della Chiesa, e né il Papa né il corpo dei vescovi si oppongono al conferimento di questo sigillo, è un esercizio del Magistero ordinario. 

... come se fosse opportuno che i santi godessero così di una sorta di riposo sabbatico durante quel periodo [di "mille anni"], un santo tempo libero dopo le fatiche di seimila anni da quando l'uomo è stato creato ... [e] dovrebbe seguire il completamento di seimila anni, come di sei giorni, una sorta di sabato del settimo giorno nei successivi mille anni ... E questa opinione non sarebbe discutibile, se si credesse che le gioie dei santi, in quanto Sabbath, sarà spirituale e conseguente alla presenza di Dio ... -St. Agostino di Ippona (354-430 d.C.; Dottore della Chiesa), De Civitate Dei, Bk. XX, cap. 7, Catholic University of America Presss

Un tale evento non è escluso, non è impossibile, non è del tutto certo che non ci sarà un periodo prolungato di cristianesimo trionfante prima della fine ... Se prima di quella fine finale ci sarà un periodo, più o meno prolungato, di santità trionfante, tale risultato non sarà determinato dall'apparizione della persona di Cristo in Maestà, ma mediante l'operazione di quei poteri di santificazione che sono ora all'opera, lo Spirito Santo ei Sacramenti della Chiesa. -L'insegnamento della Chiesa cattolica: un riassunto della dottrina cattolica, London Burns Oates e Washbourne, p. 1140, dalla Commissione Teologica del 1952, che è un documento del Magistero.

Di nuovo, l'Apocalisse 20 quindi non dovrebbe essere interpretato come a letterale ritorno di Cristo nella carne per a letterale mille anni, ma come ha suggerito Benedetto, una "vera" venuta di Cristo entro la Chiesa.

… Il millenarismo è quel pensiero che nasce da un'interpretazione troppo letterale, errata e errata del capitolo 20 dell'Apocalisse…. Questo può essere compreso solo in a spirituale senso. -Enciclopedia cattolica rivista, Thomas Nelson, pag. 387

È proprio questa definizione di “era di pace” che la Chiesa non ha condannato da nessuna parte in nessun documento, anzi, ha affermato che si tratta di un certo possibilità.

Sì, a Fatima fu promesso un miracolo, il più grande miracolo della storia del mondo, secondo solo alla Risurrezione. E quel miracolo sarà un'era di pace che non è mai stata realmente concessa prima al mondo. —Mario Luigi Cardinale Ciappi, 9 ottobre 1994; ha anche dato il suo timbro di approvazione in una lettera separata che riconosce ufficialmente il Catechismo familiare “Come una fonte sicura per l'autentica dottrina cattolica” (9 settembre 1993); p. 35

Pensa all'eresia del millenarismo come un ulivo e al millenarismo mitigato o modificato come un ulivo potato. L '"era della pace" è in realtà un albero diverso tutto insieme. Il problema è che questi alberi sono cresciuti fianco a fianco nel corso dei secoli, e la teologia scarsa, la cattiva cultura e le ipotesi errate ,vedere Come l'era era persa hanno ipotizzato che i rami che attraversano da un albero all'altro siano in realtà lo stesso albero. Il punto di crossover condivide solo una cosa in comune: Rev 20: 6. Altrimenti, sono alberi completamente diversi, tanto quanto l'interpretazione protestante dell'Eucaristia è diversa dalla tradizione cattolica.

Quindi, è il spirituale regno del Regno di Dio nella chiesa estendendosi su tutto il mondo, in seguito al potere dello Spirito Santo e dei Sacramenti.

La Chiesa cattolica, che è il regno di Cristo sulla terra, è destinata a essere diffusa tra tutti gli uomini e tutte le nazioni ... —Papa Pio XI, Quas primas, Enciclica, n. 12, 11 dicembre 1925; cf. Matt 24:14

Come accennato, la Commissione teologica nel 1952 che ha prodotto Gli insegnamenti della Chiesa cattolica: un riassunto della dottrina cattolica ha affermato che un'era di pace "non è impossibile, non è del tutto certo che non ci sarà un periodo prolungato di cristianesimo trionfante prima della fine". Questa posizione aperta è stata successivamente confermata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Padre Martino Penasa ha parlato con mons. S. Garofalo (Consulente della Congregazione per le Cause dei Santi) sul fondamento scritturale [Ap 20: 4-6] di un'era storica e universale di pace, contrapposta al millenarismo. Mons. ha suggerito di sottoporre la questione direttamente alla Congregazione per la Dottrina della Fede. P. Martino si poneva così la domanda: “È in arrivo una nuova era di vita cristiana?"(" È imminente una nuova era della vita cristiana? "). Il prefetto a quel tempo, il cardinale Joseph Ratzinger rispose: "La questione è ancora aperta alla libera discussione, giacché la Santa Sede non è ancora pronunciata in modo definitivo"

La questione è ancora aperta alla libera discussione, poiché la Santa Sede non ha pronunciato in modo definitivo al riguardo. -IOl Segno del Soprannaturale, Udine, Italia, n. 30, p. 10, Ott. 1990; Fr. Martino Penasa presentò al cardinale Ratzinger questa domanda di un "regno millenario"

 

Per quanto?

La gente ha chiesto se l'era di pace dei “mille anni” è letteralmente mille anni oppure no. I Padri della Chiesa erano chiari su questo:

Ora ... comprendiamo che un periodo di mille anni è indicato in un linguaggio simbolico. -St. Giustino Martire, Dialogo con Trypho, Cap. 81, I padri della chiesa, Patrimonio cristiano

Il cardinale Jean Daniélou, esponendo i riferimenti scritturali di un'era di pace, ha dichiarato:

Implica un periodo di tempo, la cui durata è sconosciuta agli uomini ... L'affermazione essenziale è di uno stadio intermedio in cui i santi risorti sono ancora sulla terra e non sono ancora entrati nella loro fase finale, perché questo è uno degli aspetti di il mistero degli ultimi giorni che deve ancora essere svelato.-Una storia della dottrina paleocristiana, p. 377-378 (come citato in Lo splendore della creazione, pag. 198-199, Rev. Giuseppe Iannuzzi

San Tommaso d'Aquino ha spiegato:

Come dice Agostino, l'ultima età del mondo corrisponde all'ultima fase della vita di un uomo, che non dura per un numero fisso di anni come fanno le altre fasi, ma dura a volte tanto quanto le altre insieme, e anche di più. Pertanto all'ultima età del mondo non può essere assegnato un numero fisso di anni o generazioni. -St. Thomas Aquinas, Quaestiones Disputate, Vol. II De Potentia, Q. 5, n. 5; www.dhspriory.org

Quindi, i "mille anni" dovrebbero essere intesi simbolicamente. Quel che è certo è che il "periodo di pace" profetizzato dalla Madonna, la "nuova era" di cui parla Papa Benedetto, e il "terzo millennio" di unità anticipato da Giovanni Paolo II non sono da intendersi come una sorta di utopia sulla terra per cui il peccato e la morte sono vinti per sempre (o che Cristo regna sulla terra nella sua carne risorta!). Piuttosto, devono essere intesi come l'adempimento dell'incarico di Nostro Signore di portare il Vangelo fino ai confini della terra (cfr. Matteo 24:14; Isa 11: 9) e la preparazione della Chiesa a riceverlo nella gloria. I mistici ecclesiasticamente approvati del XX secolo e i papi recenti ci dicono che sarà un periodo di santità senza precedenti nella Chiesa e un trionfo della misericordia di Dio nel mondo:

 

La voce unanime della Chiesa

La visione più autorevole, e quella che sembra essere più in armonia con la Sacra Scrittura, è che, dopo la caduta dell'Anticristo, la Chiesa cattolica entrerà di nuovo in un periodo di prosperità e trionfo. -Fr. Charles Arminjon (1824-1885), La fine del mondo presente e i misteri della vita futura, p. 56-57; Sophia Institute Press

Ma quando l'Anticristo avrà devastato ogni cosa in questo mondo, regnerà per tre anni e sei mesi e siederà nel tempio di Gerusalemme; e poi il Signore verrà dal Cielo tra le nuvole ... mandando quest'uomo e coloro che lo seguono nel lago di fuoco; ma portando per i giusti i tempi del regno, cioè il resto, il settimo giorno consacrato ... Questi devono avvenire nei tempi del regno, cioè il settimo giorno ... il vero Sabbath dei giusti. -St. Ireneo di Lione, Padre della Chiesa (140–202 d.C.); Avversus Haereses, Ireneo di Lione, V.33.3.4, I padri della Chiesa, CIMA Publishing Co.

… Gli sforzi di Satana e degli uomini malvagi vengono distrutti e finiscono nel nulla. Nonostante l'ira di Satana, la Divina Misericordia trionferà sul mondo intero e sarà adorata da tutte le anime. -Divina Misericordia nella Mia Anima, Diario di Santa Faustina, n. 1789

È giunto il momento di esaltare lo Spirito Santo nel mondo ... Desidero che quest'ultima epoca sia consacrata in un modo molto speciale a questo Spirito Santo ... È il suo turno, è la sua epoca, è il trionfo dell'amore nella Mia Chiesa , in tutto l'universo.—Gesù alla Venerabile María Concepción Cabrera de Armida; Fr. Marie-Michel Philipon, Conchita: un diario spirituale di una madreP. 195-196

Sto arrivando! Sono alla porta! Il mio amore ha pianificato questa azione prima della creazione del mondo ... Il mondo giace nella fitta oscurità. Questa generazione meriterebbe di essere spazzata via; ma desidero mostrarmi misericordioso ... sto venendo me stesso e manifesterò la mia volontà ... Le cose che verranno supereranno di gran lunga ciò che è successo. La Madre di Dio, Mia madre e gli Angeli vi prenderanno parte. L'Inferno ormai si crede certo della vittoria, ma lo porterò via ... Sto arrivando e con Me verrà la pace. Costruirò il mio regno con un piccolo numero di eletti. Questo Regno arriverà all'improvviso, prima di quanto si pensi. Farò risplendere la mia luce, che per alcuni sarà benedizione e per altri l'oscurità. L'umanità riconoscerà il mio amore e il mio potere. -apparizioni approvate a Heede, Germania, 1945; cfr “Heede - sto arrivando! Sono alla porta! "

... saranno gli uomini stessi a provocare il conflitto imminente, e sarò io stesso a distruggere le forze del male per trarre il bene da tutto questo, e sarà la Madre, la santissima Maria, a schiacciare la testa di il serpente, iniziando così una nuova era di pace; SARÀ L'AVVENTO DEL MIO REGNO SULLA TERRA. Sarà il ritorno dello Spirito Santo per una nuova Pentecoste. Sarà il mio amore misericordioso a sconfiggere l'odio di Satana. Saranno la verità e la giustizia a prevalere sull'eresia e sull'ingiustizia; sarà la luce che farà volare l'oscurità dell'inferno. -Gesù a p. Ottavio Michelini, sacerdote, mistico e membro della Corte Papale di Papa San Paolo VI (uno dei più alti onori conferiti da un Papa a una persona vivente); 9 dicembre 1976

Vedi che questo mondo non può continuare ad esistere in un simile stato. La concentrazione del male è cresciuta ovunque fino ai suoi limiti finali. Il regno di Satana sta raggiungendo il suo apice. Sta arrivando il tempo della purificazione: le doglie della vita nel Mio regno d'amore ... Successivamente ci sarà semplicemente il dolore della purificazione e del cambiamento, e questo sarà salvifico. Perché allora la gloria della mia vittoria sul mondo risplenderà e le mie braccia aperte aspetteranno i miei figli. Non aver paura di questo momento. L'attacco finale del male sarà il momento della Mia venuta ... Sta iniziando il tempo della pienezza della tua unità dentro e con Me. Rallegrati, attendi la venuta dello Sposo, poiché ecco, il tempo delle nozze dell'Agnello sta arrivando. Un momento di festa, luce e consolazione ... La mia luce dentro di te è l'alba di una nuova era di puro amore - l'era del regno dell'amore. Sii coraggioso e fedele alla tua chiamata. -dialogo di Nostro Signore con Alicja Lenczewska , 30 novembre 1987 (Testimonianza, n ° 753). Il diario spirituale in due volumi di Alicja (Testimonianza (1985-1989) e esortazioni (1989-2010) fu pubblicato postumo, grazie agli sforzi dell'arcivescovo di Stettino, Andrzej Dzięga, che istituì una commissione teologica per la valutazione dei suoi scritti, a cui fu concesso l'Imprimatur dal vescovo Henryk Wejman. 

Mia figlia, nella mia risurrezione, le anime hanno ricevuto le legittime pretese di risorgere in me verso una nuova vita. Era la conferma e il sigillo di tutta la mia vita, delle mie opere e delle mie parole. Se venissi sulla terra, era per consentire a ogni anima di possedere la Mia Risurrezione come propria - per dare loro la vita e farli risorgere nella Mia stessa Risurrezione. E desideri sapere quando si verifica la vera resurrezione dell'anima? Non alla fine dei giorni, ma mentre è ancora vivo sulla terra. Chi vive nella mia Volontà risorge alla luce e dice: "La mia notte è finita". Un'anima simile risorge nell'amore del suo Creatore e non sperimenta più il freddo dell'inverno, ma gode del sorriso della Mia primavera celeste. Una simile anima risorge alla santità, che disperatamente disperde ogni debolezza, miseria e passioni; risorge a tutto ciò che è celeste. —Gesù a Luisa Piccarretta , 20 aprile 1938

Ma anche questa notte nel mondo mostra chiari segni di un'alba che verrà, di un nuovo giorno che riceve il bacio di un nuovo e più splendente sole ... È necessaria una nuova risurrezione di Gesù: una vera risurrezione, che non ammette più signoria di morte ... Negli individui, Cristo deve distruggere la notte del peccato mortale con l'alba della grazia riguadagnata. Nelle famiglie, la notte dell'indifferenza e della freddezza deve lasciare il posto al sole dell'amore. Nelle fabbriche, nelle città, nelle nazioni, in terre di incomprensioni e odio, la notte deve diventare luminosa come il giorno, nox sicut muore illuminabitur, e il conflitto cesserà e ci sarà la pace. —PAPA PIUX XII, Urbi e orbi indirizzo, 2 marzo 1957; vaticano.va

Ah, figlia mia, la creatura corre sempre di più verso il male. Quante macchinazioni di rovina stanno preparando! Arriveranno al punto di esaurirsi nel male. Ma mentre si occupano di seguire la loro strada, mi occuperò con il completamento e l'adempimento del Mio Fiat Volonta Tua  ("La tua volontà sarà fatta") in modo che la Mia Volontà regni sulla terra, ma in un modo tutto nuovo. Ah sì, voglio confondere l'uomo innamorato! Pertanto, sii attento. Voglio che tu con Me prepari questa Era di Amore Celeste e Divino ...—Gesù a Serva di Dio, Luisa Piccarreta, 8 febbraio 1921

"E ascolteranno la mia voce e ci saranno una piega e un pastore". Possa Dio ... portare presto a compimento la Sua profezia per trasformare questa visione consolante del futuro in una realtà presente ... È compito di Dio realizzare questo happy hour e farlo conoscere a tutti ... Quando arriverà, si rivelerà un'ora solenne, una grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione di ... il mondo. Preghiamo con fervore e chiediamo anche agli altri di pregare per questa tanto desiderata pacificazione della società. —Papa Pio XI, Ubi Arcani dei Consilioi “Sulla pace di Cristo nel suo regno”, 23 dicembre 1922

Il compito dell'umile Papa Giovanni è di "preparare per il Signore un popolo perfetto", che è esattamente come il compito del Battista, che è il suo patrono e dal quale prende il nome. E non è possibile immaginare una perfezione più alta e preziosa di quella del trionfo della pace cristiana, che è pace nel cuore, pace nell'ordine sociale, nella vita, nel benessere, nel rispetto reciproco e nella fratellanza delle nazioni . —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Vera pace cristiana, 23 dicembre 1959; www.catholicculture.org

Potenziato dallo Spirito e attingendo alla ricca visione della fede, una nuova generazione di cristiani viene chiamata per aiutare a costruire un mondo in cui il dono della vita di Dio è accolto, rispettato e amato, non respinto, temuto come una minaccia e distrutto. Una nuova era in cui l'amore non è avido o alla ricerca di sé, ma puro, fedele e sinceramente libero, aperto agli altri, rispettoso della propria dignità, alla ricerca del proprio bene, che irradia gioia e bellezza. Una nuova era in cui la speranza ci libera dalla superficialità, dall'apatia e dall'autoassorbimento che indeboliscono le nostre anime e avvelenano le nostre relazioni. Cari giovani amici, il Signore vi sta chiedendo di essere profeti di questa nuova era ... —POPE BENEDICT XVI, Omelia, Giornata Mondiale della Gioventù, Sydney, Australia, 20 luglio 2008

Dio ama tutti gli uomini e le donne sulla terra e dà loro la speranza di una nuova era, un'era di pace. Il suo amore, pienamente rivelato nel Figlio incarnato, è il fondamento della pace universale ... Il Grande Giubileo è indissolubilmente legato a questo messaggio di amore e riconciliazione, un messaggio che dà voce alle più vere aspirazioni dell'umanità di oggi.  —POPE GIOVANNI PAOLO II, Messaggio di Papa Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata mondiale della pace, 1 gennaio 2000


Tratto dagli scritti di Mark Mallett a La Parola Adesso:

Caro Santo Padre ... Sta arrivando!

La venuta nuova e divina santità

La venuta di mezzo

Come l'era era persa

Millenarismo: cos'è e cosa non è

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Le note

Le note

1 In quanto l'opera citata porta i sigilli di approvazione della Chiesa, vale a dire il imprimatur e la niente ostacoli, è un esercizio del Magistero. Quando un singolo vescovo concede l'imprimatur ufficiale della Chiesa, e né il Papa né il corpo dei vescovi si oppongono al conferimento di questo sigillo, è un esercizio del Magistero ordinario.
2 vedere Come l'era era persa
pubblicato in Dai nostri collaboratori, Messaggi , L'era della pace.