Nostro Signore al Servo di Dio Luisa Piccarretta il 16 marzo 1927:
La mia venuta sulla terra non fu solo per la Redenzione, anzi, lo scopo primario era di formare il Regno della mia Volontà nella mia Umanità, per restituirla alle creature. Se così non fosse, la mia venuta sulla terra sarebbe stata un'opera incompleta, indegna di un Dio, perché non di meno non avrei potuto restaurare l'opera della Creazione, l'ordine con cui uscì dalle nostre mani creatrici, dovendo la nostra Volontà regnare in tutto. (volume 21)
“Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
il tuo regno vieni,
il tuo sarà fatto,
sulla terra come in cielo."
(Matt 6: 9-10)
Poiché la creazione attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; poiché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non per sua volontà, ma a causa di colui che l'ha sottoposta, nella speranza che la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per partecipare alla gloriosa libertà dei figli di Dio. Sappiamo infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad ora nelle doglie del parto… (Rm 8:19-22)
"Tutta la creazione", ha detto San Paolo, "geme e fatiche fino ad ora", in attesa degli sforzi redentori di Cristo per ristabilire il giusto rapporto tra Dio e la sua creazione. Ma l'atto redentore di Cristo non ha ripristinato di per sé tutte le cose, ha semplicemente reso possibile l'opera della redenzione, ha dato inizio alla nostra redenzione. Proprio come tutti gli uomini partecipano alla disobbedienza di Adamo, così tutti gli uomini devono partecipare all'obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. La redenzione sarà completa solo quando tutti gli uomini condivideranno la sua obbedienza ...—Servente di Dio p. Walter Ciszek, Lui mi guida (San Francisco: Ignatius Press, 1995), pagg. 116-117
Perché i misteri di Gesù non sono ancora completamente perfezionati e realizzati. Sono completi, anzi, nella persona di Gesù, ma non in noi, che siamo i suoi membri, né nella Chiesa, che è il suo corpo mistico. -St. John Eudes, trattato "Sul regno di Gesù", Liturgia delle Ore, Vol IV, pag. 559
Agli esseri umani Dio dona anche il potere di partecipare liberamente alla sua provvidenza affidando loro la responsabilità di “sottomettere” la terra e di dominarla. Dio consente così agli uomini di essere cause intelligenti e libere per completare l'opera della creazione, per perfezionarne l'armonia per il proprio bene e per quello del prossimo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 307
Si delinea così l'azione piena del progetto originario del Creatore: una creazione in cui Dio e l'uomo, l'uomo e la donna, l'umanità e la natura sono in armonia, in dialogo, in comunione. Questo piano, sconvolto dal peccato, è stato ripreso in modo più mirabile da Cristo, che lo sta portando avanti misteriosamente ma efficacemente nella realtà presente, Nella aspettativa di portarlo a compimento ...—POPE GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 14 febbraio 2001
Alla fine del seimillesimo anno, tutta la malvagità deve essere abolita dalla terra e la giustizia regnerà per mille anni; e ci deve essere tranquillità e riposo dalle fatiche che il mondo ora ha sopportato a lungo ... Per tutto questo tempo, le bestie non saranno nutrite dal sangue, né gli uccelli dalla preda; ma tutte le cose saranno pacifiche e tranquille. —Il primo padre della Chiesa Caecilius Firmianus Lactantius, I Divini Istituti
Pertanto, resta un riposo di sabato per il popolo di Dio. (Ebrei 4: 9)
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