Luisa – Il Terzo Rinnovamento

Nostro Signore Gesù a Luisa Piccarretta il 29 gennaio 1919:

Ogni duemila anni ho rinnovato il mondo. Nei primi duemila anni l'ho rinnovata con il Diluvio; nel secondo duemila la rinnovai con la mia venuta sulla terra quando manifestai la mia Umanità, dalla quale, come da tante fessure, rifulgeva la mia Divinità. I buoni e gli stessi Santi dei duemila anni successivi hanno vissuto dei frutti della mia Umanità e, a gocce, hanno goduto della mia Divinità.

Ora siamo intorno ai terzi duemila anni, e ci sarà un terzo rinnovamento. Questo è il motivo della confusione generale: non è altro che la preparazione del terzo rinnovamento. Se nel secondo rinnovamento manifestai ciò che fece e soffrì la mia Umanità, e ben poco di ciò che operava la mia Divinità, ora, in questo terzo rinnovamento, dopo che la terra sarà epurata e gran parte dell'attuale generazione distrutta, sarò ancor più generoso con le creature, e compirò il rinnovamento manifestando ciò che fece la mia Divinità nella mia Umanità; come ha agito la mia Divina Volontà con la mia volontà umana; come tutto restava legato in Me; come tutto facevo e rifacevo, e come anche ogni pensiero di ciascuna creatura veniva da Me rifatto e sigillato col mio Volere Divino.

Il mio amore vuole sfogarsi; Vuole far conoscere gli eccessi che operava la mia Divinità nella mia Umanità per le creature, eccessi che superano di gran lunga gli eccessi che operava esternamente la mia Umanità. Anche per questo ti parlo spesso del vivere nella mia Volontà, che fino ad ora non ho manifestato a nessuno. Al più hanno conosciuto l'ombra della mia Volontà, la grazia e la dolcezza di farla. Ma penetrare in Essa, abbracciare l'immensità, moltiplicarsi con Me e — pur essendo sulla terra — penetrare dappertutto, sia in Cielo che nei cuori, deponendo le vie umane e agendo in maniere divine — questo non è ancora conosciuto; tanto che a non pochi questo sembrerà strano, e chi non tiene la mente aperta alla luce della Verità non capirà nulla. Ma a poco a poco mi farò strada, manifestando ora una verità ora un'altra di questo vivere nella mia Volontà, affinché finiscano per capire.

Ora, il primo anello che univa il vero vivere nella mia Volontà era la mia Umanità. La mia Umanità, identificata con la mia Divinità, nuotava nel Volere Eterno, e seguiva tutti gli atti delle creature per farli suoi, per dare al Padre una gloria divina da parte delle creature e portarne il valore, l'amore, il bacio dell'Eterno Volere a tutti gli atti delle creature. In questa sfera dell'Eterno Volere, potevo vedere tutti gli atti delle creature, quelli che si potevano fare e non si facevano, e anche gli atti buoni fatti male, e facevo quelli che non erano stati fatti, e rifatti quelli fatti male. . Ora questi atti che non furono fatti se non da Me solo, sono tutti sospesi nella mia Volontà ed aspetto che le creature vengano a vivere nel mio Volere e ripetano nella mia Volontà ciò che feci.

Per questo ti ho scelto come secondo anello di connessione con la mia Umanità, legame che si fa tutt'uno con il mio, mentre vivi nel mio Volere e ripeti i miei stessi atti. Altrimenti da questo lato il mio amore rimarrebbe senza il suo sfogo, senza gloria dalle creature per tutto ciò che operava la mia Divinità nella mia Umanità, e senza lo scopo perfetto della Creazione, che deve essere racchiusa e perfezionata nella mia Volontà. Sarebbe come se avessi sparso tutto il mio Sangue e soffrissi tanto, e nessuno lo avesse saputo. Chi mi avrebbe amato? Quale cuore sarebbe stato scosso? Nessuno; e perciò in nessuno avrei avuto i miei frutti, la gloria della Redenzione».

Interrompendo il detto di Gesù, ho detto: "Amor mio, se c'è tanto bene in questo vivere nella Divina Volontà, perché non l'hai manifestato prima?" E Lui: “Figlia mia, prima dovevo far conoscere ciò che la mia Umanità faceva e soffriva esteriormente, per poter disporre le anime a sapere ciò che faceva dentro la mia Divinità. La creatura è incapace di comprendere tutta insieme la mia opera; perciò continuo a manifestarmi a poco a poco. Poi dal tuo legame di connessione con Me si uniranno i legami delle altre anime ed Io avrò una coorte di anime che, vivendo nel mio Volere, rifaranno tutti gli atti delle creature. Riceverò la gloria dei tanti atti sospesi fatti solo da Me, anche dalle creature – e questi, di tutte le classi: vergini, sacerdoti, laici, secondo il loro ufficio. Non opereranno più umanamente; ma anzi, penetrando nella mia Volontà, i loro atti si moltiplicheranno per tutti in modo tutto Divino. Riceverò dalle creature la gloria divina di tanti Sacramenti amministrati e ricevuti in modo umano, di altri profanati, di altri macchiati di interesse, e di tante opere buone nelle quali rimango più disonorato che onorato. Desidero molto questo tempo… E tu, prega e bramalo insieme a Me, e non spostare il tuo legame di connessione con il Mio, ma inizia – come il primo.


 

Prego non solo per loro, ma anche per coloro che crederanno in me per mezzo della loro parola, perché siano tutti una cosa sola, come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, affinché il mondo possa credere che tu mi hai mandato. E ho dato loro la gloria che mi hai dato, perché siano uno, come noi siamo uno, io in loro e tu in me, affinché siano portati alla perfezione come uno, affinché il mondo sappia che mi hai mandato , e che tu li amavi come amavi me. (John 17: 20-23)

E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine. (Matt 24: 14)

Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. La seconda morte non ha potere su questi; saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui per i mille anni. (Ap 20: 6)

Leggi: La risurrezione della chiesa quanto riguarda la Divina Volontà.

 

 

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