by
Marco Mallett
“Dov'è Dio? Perché è così silenzioso? Dov'è?" Quasi ogni persona, a un certo punto della propria vita, pronuncia queste parole. Nella nostra vita spirituale ci comportiamo più spesso nella sofferenza, nella malattia, nella solitudine, nelle prove intense e, probabilmente, più frequentemente, nell'aridità. Tuttavia, dobbiamo davvero rispondere a queste domande con un'onesta domanda retorica: "Dove può andare Dio?" È sempre presente, sempre lì, sempre con e tra noi, anche se il senso della sua presenza è intangibile. In un certo senso, Dio è semplicemente e quasi sempre sotto mentite spoglie.
E quel travestimento lo è creazione si. No, Dio non è il fiore, non la montagna, non il fiume come direbbero i panteisti. Piuttosto, la Sapienza, la Provvidenza e l'Amore di Dio sono espressi nelle Sue opere.
Ora, se per gioia nella bellezza [il fuoco, o il vento, o l'aria veloce, o il cerchio delle stelle, o la grande acqua, o il sole e la luna] credevano che fossero dei, fa' loro sapere quanto è più eccellente il Signore di questi; perché la fonte originaria della bellezza li ha modellati... (Sapienza 13:1)
E di nuovo:
Fin dalla creazione del mondo, i suoi attributi invisibili di eterna potenza e divinità hanno potuto essere compresi e percepiti in ciò che ha fatto. (Romani 1: 20)
Forse non c'è segno più grande della costanza dell'amore, della misericordia, della provvidenza, della bontà e della grazia di Dio del nostro Sole solare. Un giorno, Servo di Dio Luisa Piccarretta rifletteva su questo corpo cosmico che dà vita alla terra e a tutte le sue creature:
Pensavo a come ruotano tutte le cose intorno al Sole: la terra, noi stessi, tutte le creature, il mare, le piante, insomma tutto; ruotiamo tutti intorno al Sole. E poiché ruotiamo attorno al Sole, siamo illuminati e ne riceviamo il calore. Quindi riversa su tutti i suoi raggi ardenti e, ruotando intorno ad esso, noi e tutta la creazione godiamo della sua luce e riceviamo parte degli effetti e dei beni che il Sole contiene. Ora, quanti esseri non ruotano attorno al Sole Divino? Tutti lo fanno: tutti gli Angeli, i Santi, gli uomini e tutte le cose create; anche la Regina Mama – non ha forse il primo giro, in cui, girandoci attorno velocemente, assorbe tutti i riflessi del Sole Eterno? Ora, mentre pensavo questo, il mio Divin Gesù si è mosso nel mio interno e, stringendomi tutta a Sé, mi ha detto:
Figlia mia, questo era esattamente lo scopo per cui ho creato l'uomo: che girasse sempre intorno a Me, ed Io, essendo al centro della sua rotazione come un sole, riflettevo in lui la mia Luce, il mio Amore, la mia Somiglianza e tutta la mia felicità. Ad ogni suo giro, dovevo dargli sempre nuove soddisfazioni, nuova bellezza, frecce ardenti. Prima che l'uomo peccasse, la mia Divinità non era nascosta, perché ruotando intorno a Me era il mio riflesso, e quindi era la piccola Luce. Così, era come naturale che, essendo io il grande Sole, la piccola luce potesse ricevere i riflessi della mia Luce. Ma, appena ha peccato, smette di girare intorno a Me; la sua piccola luce si oscurò, divenne cieco e perse la luce per poter vedere la mia Divinità nella sua carne mortale, quanto è capace una creatura. (14 settembre 1923; Vol. 16)
Certo, si può dire di più sul ritorno alla nostra condizione primordiale, a “Vivi nella Divina Volontà“, ecc.. Ma lo scopo attuale è dire... consultare. Guarda come il Sole è imparziale; come dà i suoi raggi vivificanti a ogni singola persona del pianeta, buona e cattiva allo stesso modo. Si alza fedelmente ogni mattina, come per annunciare che tutto il peccato, tutte le guerre, tutte le disfunzioni dell'umanità non bastano a dissuaderne il corso.
L'amore costante del SIGNORE non cessa mai; le sue misericordie non finiscono mai; sono nuovi ogni mattina; grande è la tua fedeltà. (Lamentazioni 3:22-23)
Certo, puoi nasconderti dal sole. Puoi ritirarti nel oscurità del peccato. Ma il Sole resta comunque, ardente, fisso nel suo corso, intento a darti la sua Vita, se non vorrai invece cercare l'ombra di altri dèi.
Mentre ti scrivo, la luce del sole entra nel mio ufficio. Con ogni raggio, Dio sta dicendo: Ti amo. Con il suo calore, è Dio che dice Ti abbraccio. Con la sua luce, è Dio che dice ti sono presente. E sono così felice perché, non meritando questo amore, viene comunque offerto - come il Sole, che riversa incessantemente la sua vita e il suo potere. E così è con il resto della creazione.
Figlia mia, poni la tua testa sul mio Cuore e riposa, perché sei molto stanca. Quindi, andremo in giro insieme per mostrarti il mio "Ti amo", diffondi per te l'intera creazione. … Guarda il Cielo azzurro: non c'è punto in esso senza il sigillo del mio "Ti amo" per la creatura. Ogni stella e lo scintillio che ne forma la corona, è tempestata di mio "Ti amo". Ogni raggio di sole, proteso verso la terra per portare Luce, e ogni goccia di Luce, porta il mio "Ti amo". E poiché la Luce invade la terra, e l'uomo la vede, e vi cammina sopra, mio "Ti amo" lo raggiunge nei suoi occhi, nella sua bocca, nelle sue mani, e si posa sotto i suoi piedi. Il mormorio del mare mormora, “Ti amo, ti amo, ti amo”, e le gocce d'acqua sono altrettante chiavi che, mormorando tra loro, formano le più belle armonie del mio infinito "Ti amo". Le piante, le foglie, i fiori, i frutti, hanno il mio "Ti amo" impresso in loro. Tutta la Creazione porta all'uomo il mio ripetuto "Ti amo". E amico, quanti dei miei "Ti amo" non ha impressionato in tutto il suo essere? I suoi pensieri sono sigillati dal mio "Ti amo"; il battito del suo cuore, che gli batte nel petto con quel misterioso “Tic, tic, tic…”, è il mio "Ti amo", mai interrotto, che gli dice: "Ti amo, ti amo, ti amo ..." Le sue parole sono seguite dalla mia "Ti amo"; i suoi movimenti, i suoi passi e tutto il resto, contengono il mio "Ti amo"…Eppure, in mezzo a tante onde d'Amore, non può alzarsi per ricambiare il mio Amore. Che ingratitudine! Come resta addolorato il mio Amore! (1 agosto 1923, Vol. 16)
Quindi non abbiamo 'scuse', dice san Paolo, per fingere che Dio non esista o che ci abbia abbandonati. Sarebbe sciocco come dire che il Sole non è sorto oggi.
Di conseguenza, non hanno scuse; poiché, pur conoscendo Dio, non gli diedero gloria come Dio né lo resero grazie. Invece, divennero vanitosi nel loro ragionamento e le loro menti insensate furono oscurate. (Rm 1:20-21)
Pertanto, non importa la sofferenza che stiamo soffrendo oggi, non importa cosa dicono i nostri "sentimenti", rivolgiamo i nostri volti verso il Sole - o le stelle, o l'oceano, o le foglie che tremolano al vento... e ricambiamo il "Ti amo" con il nostro "Ti amo anch'io." E lascia che questo "ti amo" sulle tue labbra, se necessario, sia il momento di ricominciare, di ritornare a Dio; di lacrime di dolore per averlo lasciato, seguite da lacrime di pace, sapendo che non ti ha mai lasciato.