Un crollo dell'integrità giornalistica

(Foto principale: presunte stimmate di Gisella Cardia riprese il 24 marzo 2023
alla presenza di Peter Bannister e della Dott.ssa Rosanna Chifari Negri)


Per un resoconto completo della controversia che circonda

la presunta veggente Gisella Cardia, cfr qui.

 


Osservazioni sui recenti avvenimenti di Trevignano Romano:

i) In queste settimane i media hanno creato un clima in cui un'indagine obiettiva sui fatti di Trevignano Romano dal 2016 è diventata estremamente difficile. Perché tale istruttoria si svolga nelle condizioni idonee è necessario un approccio interdisciplinare che approfondisca gli elementi oggettivi fondamentali del caso, ovvero i presunti fenomeni ei messaggi scritti che Gisella Cardia ha preteso di ricevere. Seguendo la normale prassi della Chiesa cattolica, parte di tale indagine dovrebbe includere la dovuta analisi delle denunce di presunte grazie ricevute, come le guarigioni supportate dalla necessaria documentazione medica. Esistono già numerose testimonianze, ma il clima dell'opinione pubblica è ormai tale che i singoli potrebbero aver paura di farsi avanti dopo aver visto l'intensa, anzi implacabile esposizione mediatica a cui Gisella Cardia è stata sottoposta quotidianamente negli ultimi 2 mesi.

ii) Nel corso della cronaca mediatica italiana e talvolta internazionale, si è prestata poca attenzione alla presentazione e all'analisi imparziali dei fenomeni oggettivi, mentre molto spazio è stato dato all'interpretazione personale, alla speculazione e in alcuni casi a informazioni palesemente false. È in particolare motivo di rammarico che le dichiarazioni non supportate dell'investigatore privato Andrea Cacciotti siano state diffuse ampiamente e senza molti commenti critici sull'attendibilità della fonte. Autodefinirsi “il comandante”, Lo stesso Andrea Cacciotti è stato indagato, secondo La Repubblica, per tentata estorsione dopo aver chiesto un milione di euro nel 2009 a Silvio Berlusconi in cambio di un video compromettente di presunti atti sessuali tra politici. Al contrario, la relazione scritta del 2022 della dottoressa e neurologa Rosanna Chifari Negri sulle presunte stimmate sulle mani di Gisella Cardia ha ricevuto discussioni poco serie; lo stesso si può dire per i tre video documentari realizzati dal Dott. Chifari e da me il 24 marzo a casa di Gisella e Gianni Cardia in cui abbiamo assistito personalmente non solo alle ferite sulle mani di Gisella ma anche al trasudamento di olio profumato da esse. Ciò ha fatto seguito alla partecipazione del dottor Chifari il giorno prima al programma "Pomeriggio 5" durante il quale sono rimasto scioccato dall'ostilità apparentemente non provocata con cui il dottor Chifari è stato accolto, poiché giornalisti privi di credenziali scientifiche proprie hanno tentato di mettere in dubbio la credibilità professionale di un medico e neurologo con dozzine di articoli scientifici pubblicati.

iii) Da parte mia come ricercatore teologico avendo studiato per un decennio i fenomeni mistici in collaborazione con altri, mi sento in dovere di esprimere una certa frustrazione con i media italiani riguardo alle mie stesse affermazioni, avendo svolto uno studio approfondito del caso di Trevignano Romano in termini di confronto dei fenomeni e dei messaggi con quelli di altre fonti sia storicamente in termini di mistici approvati della Chiesa cattolica sia geograficamente rispetto ad altre fonti che hanno prima facie pretesa di credibilità. Canale 5 ha trasmesso solo un minuto di un'intervista di 30 minuti che ho fatto il 23 marzo al giornalista Vito Francesco Paglia nel tentativo di delineare la metodologia di questa ricerca comparata, mentre una più recente intervista scritta l'ho fatta su richiesta di un giornalista di Corriere della Sera in merito ai messaggi scritti presumibilmente ricevuti da Gisella non è stato reso pubblico.

iv) A posteriori, direi che siamo arrivati ​​alla situazione attuale, in cui Gisella Cardia ha lasciato Trevignano Romano per paura della propria incolumità perché i media hanno scelto di prestare attenzione a certe fonti di “informazione” piuttosto che ad altre. Non posso non pensare che, se il 23-24 marzo Canale 5 avesse trasmesso la totalità della mia intervista a Vito Francesco Paglia e Rai Due non avesse cancellato l'intervista programmata con la dottoressa Rosanna Chifari, il dibattito intorno a Trevignano Romano sarebbe potuto finire in tutt'altra direzione. Che ciò non sia avvenuto è interamente responsabilità dei media. Lo dico non per un impegno a priori sull'autenticità di Gisella Cardia, che dovrebbe essere oggetto di un'inchiesta ecclesiastica ben condotta secondo le norme canoniche e tenendo conto di ogni evidenza pertinente. Lo dico piuttosto a proposito di quello che considero un grave mancato rispetto della deontologia giornalistica e della presunzione di innocenza nella società civile, a cui Gisella Cardia avrebbe diritto se fosse scientologista, musulmana o atea militante.

Non è troppo tardi per un'inchiesta responsabile e approfondita sui fatti di Trevignano Romano, ma solo se c'è un cambiamento fondamentale nell'approccio dei media e uno sforzo genuino per scoprire la verità, per quanto scomoda possa essere.


—Peter Bannister, MTh, MPhil, 13 aprile 2023 (Peter è il traduttore dei messaggi di Countdown to the Kingdom)

Peter Bannister (a sinistra) con Gisella Cardia e il marito Gianna

 

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pubblicato in Gisella Cardia, Messaggi .