Una risposta a Jimmy Akin

by
Marco Mallett

 

Nota: se stai cercando la Parte 2 della mia risposta a Jimmy Akin, vedi qui.

 

Il popolare sito web di apologetica cattolica noto come "Catholic Answers" ha pubblicato un articolo di Jimmy Akin che esamina il contenuto di Countdown to the Kingdom. I lettori ci hanno chiesto di rispondere alla sua critica che mette in dubbio le nostre affermazioni secondo cui il "Cronologia” su questo sito web si basa su quattro fonti principali: (1) i Padri della Chiesa, (2) gli insegnamenti magisteriali dei papi, (3) le apparizioni a Fatima e (4) un “consenso profetico” di veggenti credibili. Sui Padri della Chiesa, il sig. Akin afferma che “Countdown to the Kingdom ha selezionato i suoi punti di interpretazione preferiti ignorandone gli altri”; che gli “insegnamenti magisteriali sulla profezia sono minimi e i papi non hanno fornito insegnamenti a sostegno della cronologia del conto alla rovescia”; che l'interpretazione di Fatima”offerto dal Magistero ritiene che si trattasse di eventi del ventesimo secolo, non di eventi del nostro futuro”; e che i veggenti che forniscono un "consenso profetico" del suddetto non sono "approvati" e quindi sono inaffidabili. "Alla luce di questi fatti", afferma il signor Akin, "ritengo che Countdown to the Kingdom sia un sito Web che presenta uno scenario profetico altamente sensazionalistico, speculativo e improbabile che viene messo insieme da informazioni e interpretazioni sparse che gli autori favore."

Anche se non ho mai dialogato personalmente con Jimmy Akin, ho la massima stima per il suo lavoro di apologetica e non ho altro che elogi in generale per Risposte cattoliche. Ho trascorso diversi giorni a Roma con il loro apologeta anziano, Tim Staples, mentre discutevamo di tutto, dal Papa alla rivelazione privata. Se sei nuovo nella fede cattolica, ti incoraggio a esplorare la loro sito web e cerca risposte alle tue domande sui fondamenti cattolici.

Si prega di leggere l'articolo qui sotto per una risposta completa all'articolo di Mr. Akin. Alcuni dei suoi punti principali, tuttavia, possono essere riassunti come segue:
  • Un tema ricorrente — se non l'esortazione predominante — di questo sito è che i fedeli non abbiano paura dei tempi futuri. Chiunque abbia contattato il Sig. Akin esprimendo paura a causa di questo sito web deve aver letto pochissimo dei suoi contenuti. Abbiamo affrontato questa falsa affermazione in Una risposta a Patrick Madridun altro collaboratore di Catholic Answers. 
  • Né Countdown to the Kingdom (CTTK) né nessuno dei suoi contributori attuali o passati ha mai detto o lasciato intendere che la fine del mondo è imminente. Ciascuno, al contrario, ha ripetutamente e specificamente affermato il contrario.
  • Il "consenso profetico" della rivelazione privata - sui castighi imminenti e su una gloriosa Era di Pace da seguire - è ripetutamente testimoniato durante oltre un secolo di Magistero Pontificio. Per il signor Akin riferirsi a questo Magistero come "scarso" o come "non supportare la linea temporale del conto alla rovescia" è semplicemente falso.
  • C'è un forte consenso tra i Padri della Chiesa sulla cronologia degli eventi, contrariamente a quanto afferma il signor Akin.
  • FR. I messaggi di Michel Rodrigue, così come quelli di p. Stefano Gobbi, non sono condannati dalla Chiesa; questi sono fatti, non affermazioni “non plausibili”. 

 

La cronologia

In discussione in gran parte dell'articolo di Mr. Akin è il Cronologia pubblicato su CTTK. Contrariamente alla sua supposizione che sia "composto da frammenti sparsi di informazioni e interpretazioni", è direttamente sollevato da una lettura diretta dei capitoli 19-20 dell'Apocalisse e precisamente da come diversi Padri della Chiesa lo hanno spiegato. Questa stessa linea temporale è descritta nel mio libro Il confronto finaleche ha ricevuto il Nulla Osta in 2020. 

I Cronologia è anche evidente che la "fine del mondo" non è imminente, come sembra che il signor Akin pensi che stiamo dicendo. Nessuno o nessun messaggio qui ha detto tanto nei nostri video, libri e una moltitudine di post. Tuttavia, il Cielo ci ha ripetutamente detto che stiamo vivendo in un "tempo di misericordia" e che "il tempo è breve" mentre ci avviciniamo alla fine di questa era. Prendete ad esempio i messaggi approvati a Santa Faustina: 

Parla al mondo della Mia Misericordia; che tutta l'umanità riconosca la Mia insondabile Misericordia. È un segno per la fine dei tempi; dopo verrà il giorno della giustizia. Finché sono ancora in tempo, ricorrano alla fonte della Mia Misericordia.  —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 848 

E di nuovo,

Preparerai il mondo per la Mia venuta finale. —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 429

... ascolta la voce dello Spirito che parla a tutta la Chiesa del nostro tempo, che è la tempo di misericordia. —POPE FRANCIS, Città del Vaticano, 6 marzo 2014, www.vatican.va

Papa Benedetto mette in prospettiva il messaggio di Faustina:

Se si prendesse questa affermazione in senso cronologico, come un'ingiunzione a prepararsi, per così dire, immediatamente per la Seconda Venuta, sarebbe falsa. —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, una conversazione con Peter Seewald, p. 180-181

Come spiega il successore di Pietro nella stessa intervista e in altre dichiarazioni, deve ancora venire, ad esempio, il “Trionfo del Cuore Immacolato”. Infatti, contrariamente all'affermazione del signor Akin nel suo articolo secondo cui gli eventi di Fatima sono confinati al secolo scorso, Benedetto XVI ha affermato:

…sbaglieremmo a pensare che la missione profetica di Fatima sia completa. —Omelia, 13 maggio 2010, Fatima, Portogallo; Agenzia di stampa cattolica

Ma cosa significa il “Trionfo del Cuore Immacolato”? Secondo Benedetto (che ha poi continuato a pregare per l'accelerazione del “compimento della profezia del trionfo del Cuore Immacolato di Maria”), è…

…equivalente in significato alla nostra preghiera per la venuta del Regno di Dio… -Luce del mondo, p. 166, una conversazione con Peter Seewald

Otto anni prima, il papa mariano, san Giovanni Paolo II, aveva pregato per lo stesso:

Questa è la nostra grande speranza e la nostra invocazione: "Venga il tuo Regno!", un Regno di pace, giustizia e serenità, che ristabilire l'armonia originaria della creazione. —ST. PAPA GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 6 novembre 2002, Zenit

Qui sta il chiave ermeneutica per capire il Cronologia, anzi, le stesse Scritture: la venuta del Regno qui inteso non è la fine del mondo, come presumono molti predicatori evangelici e anche alcuni autori cattolici hanno proposto. È piuttosto il compimento del “Padre nostro” in cui la Divina Volontà deve regnare “come in Cielo così in terra”.,cfr La venuta discesa della Divina Volontà In alcuni circoli della teologia cattolica, questa è conosciuta come "Era di pace". Il cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo pontificio per Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II ha affermato:

Sì, a Fatima è stato promesso un miracolo, il più grande miracolo della storia del mondo, secondo solo alla Risurrezione. E quel miracolo sarà un'era di pace, che non è mai stata realmente concessa prima al mondo. —9 ottobre 1994, Catechismo della famiglia dell'Apostolato, P. 35

Il cardinale Raymond Burke spiega perché:

… In Cristo si realizza il giusto ordine di tutte le cose, l'unione del cielo e della terra, come Dio Padre intendeva fin dall'inizio. È l'obbedienza di Dio Figlio Incarnato che ristabilisce, ristabilisce, l'originaria comunione dell'uomo con Dio e, quindi, pace nel mondo. La sua obbedienza unisce ancora una volta tutte le cose, 'le cose in cielo e le cose sulla terra'. —Cardinale Raymond Burke, discorso a Roma; 18 maggio 2018; lifesitnews.com

Quando la perfetta obbedienza di Cristo diventa nostra, allora il Padre nostro si compirà sulla terra:

... ogni giorno nella preghiera del Padre Nostro chiediamo al Signore: "Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" (Matt 6: 10)…. riconosciamo che il "cielo" è dove si fa la volontà di Dio, e che la "terra" diventa "cielo", cioè il luogo della presenza dell'amore, della bontà, della verità e della bellezza divina, solo se sulla terra il volontà di Dio è fatta. —Papa BENEDETTO XVI, Udienza generale, 1 febbraio 2012, Città del Vaticano

 

I messaggi e i messaggeri

Il signor Akin afferma,

Il sito web [Countdown] non mostra prove che gli autori abbiano condotto indagini dettagliate sui veggenti che raccomandano o, se lo hanno fatto, che abbiano applicato correttamente il pensiero critico ai loro casi e abbiano valutato obiettivamente le prove.

Al contrario, il nostro traduttore Peter Bannister, MTh, MPhil ha studiato centinaia di veggenti in tutto il mondo, ne ha intervistati alcuni e ha letto migliaia di pagine di rivelazioni profetiche. È forse uno dei teologi più versati sulla rivelazione privata dei nostri tempi. Ho anche intervistato personalmente alcuni dei veggenti su questo sito, spesso ponendo domande difficili. Abbiamo anche pubblicato numerosi articoli qui o collegati ai nostri siti web che spiegano come la Chiesa discerne la profezia e ci insegna ad avvicinarla: per esempio, cfr. Profezia in prospettiva. Posso anche testimoniare che dietro le quinte vi sono spesso dibattiti teologici vigorosi e ricchi e discussioni frequenti sulla migliore formulazione scelta in una traduzione, poiché le lingue non sempre commutano perfettamente tra loro. Abbiamo anche fornito una pagina biografica di ogni veggente fornendo il loro stato ecclesiastico e altre informazioni pertinenti. In altre parole, prendiamo sul serio gli ammonimenti di san Paolo di "testare la profezia" piuttosto che "disprezzalo» (cfr 1 Tessalonicesi 5-20).

Il signor Akin afferma inoltre che abbiamo scelto veggenti che non sono approvati dalla Chiesa. Al contrario, quasi ogni veggente qui ha una qualche forma di approvazione ecclesiastica in un modo o nell'altro: i veggenti di Heede, in Germania (approvati); Luz de Maria (scritti approvati); Alicja Lenczewska (Imprimatur); Jennifer (approvata dal defunto padre Seraphim Michaelenko e dopo la sottomissione a Giovanni Paolo II, un rappresentante del Vaticano le disse di “Diffondere i messaggi al mondo in ogni modo possibile”); S. Faustina (approvata); Pedro Regis (ampio sostegno del suo vescovo); Simona e Angela (commissione teologica attiva); veggenti di Medjugorje (prime sette apparizioni approvate dalla Commissione Ruini; in attesa della parola definitiva del Papa); Marco Ferrari (incontrato diversi papi; ancora sotto commissione teologica); Serva di Dio Luisa Piccarreta (piena approvazione); FR. Stefano Gobbi (Imprimatur); Elizabeth Kindelmann (approvato dal cardinale Péter Erdő); Valeria Copponi (supportata dal defunto padre Gabriel Amorth; nessuna dichiarazione ufficiale); FR. Ottavio Michelini fu sacerdote e mistico (membro della Corte Pontificia di Papa San Paolo VI); La Serva di Dio Cora Evans (approvata)… e ce ne sono altre.  

Tuttavia, l'argomento del signor Akin secondo cui un veggente dovrebbe essere considerato credibile solo se "approvato" non è supportato né dalla Scrittura né dall'insegnamento della Chiesa. Per uno, il Magistero a volte può impiegare decenni, se non secoli, per esprimere un giudizio formale sulla rivelazione privata, se non del tutto. In secondo luogo, le istruzioni di san Paolo sulla profezia alla comunità cristiana non erano così complesse:

Due o tre profeti dovrebbero parlare e gli altri discernere. Ma se una rivelazione viene data a un'altra persona seduta lì, la prima dovrebbe tacere. Poiché potete tutti profetizzare uno per uno, in modo che tutti possano imparare e tutti siano incoraggiati. In effetti, gli spiriti dei profeti sono sotto il controllo dei profeti, poiché non è l'Iddio del disordine ma della pace. (1 Cor 14: 29-33)

Anche se questo può essere spesso praticato sul posto per quanto riguarda l'esercizio regolare della profezia in una comunità, quando i fenomeni soprannaturali sono accompagnati, può essere necessaria un'indagine più approfondita da parte della Chiesa sul carattere soprannaturale di tali rivelazioni. Questo potrebbe richiedere del tempo o meno.

Oggi, più che in passato, la notizia di queste apparizioni è diffusa rapidamente tra i fedeli grazie ai mezzi di informazione (mass media). Inoltre, la facilità di andare da un luogo all'altro favorisce frequenti pellegrinaggi, così che l'Autorità Ecclesiastica dovrebbe discernere rapidamente i meriti di tali questioni.

D'altra parte, la mentalità moderna e le esigenze dell'indagine scientifica critica rendono più difficile, se non quasi impossibile, raggiungere con la velocità richiesta i giudizi che in passato hanno concluso l'indagine su tali questioni (constat de soprannaturalenon constat de soprannaturalitate) e che offriva agli Ordinari la possibilità di autorizzare o vietare il culto pubblico o altre forme di devozione tra i fedeli. - Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, “Norme sul modo di procedere nel discernimento di presunte apparizioni o rivelazioni” n. 2, vaticano.va

È anche chiaro che il Cielo non aspetta le indagini canoniche. Di solito, Dio fornisce prove sufficienti per credere in messaggi che sono destinati in particolare a un pubblico più vasto. Quindi, Papa Benedetto XIV ha detto:

Sono coloro ai quali viene fatta una rivelazione e che sono certi che provengono da Dio, tenuti a darne un fermo consenso? La risposta è affermativa ... -Virtù eroica, Vol III, p.390

Quanto al resto del Corpo di Cristo, prosegue dicendo:

Colui al quale viene proposta e annunciata quella rivelazione privata, dovrebbe credere e obbedire al comando o al messaggio di Dio, se gli viene proposto su prove sufficienti ... Perché Dio gli parla, almeno per mezzo di un altro, e quindi lo richiede credere; quindi è che è tenuto a credere a Dio, che gli richiede di farlo. —Ibid. pag. 394

Riguardo specificamente a due veggenti, il signor Akin afferma:

FR. Rodrigue ha anche predetto che una serie di eventi drammatici e apocalittici, tra cui una terza guerra mondiale, il martirio di papa Francesco e un concilio ecumenico convocato da papa emerito Benedetto, sarebbero iniziati nell'ottobre 2020.

Ci sono state molte dichiarazioni errate sui siti web, inclusa una lettera del suo vescovo, che p. Michel ha fatto tali affermazioni. Al contrario, in una lettera ai suoi sostenitori del 26 marzo 2020, p. Michel ha semplicemente scritto quanto segue:

Mio caro popolo di Dio, ora stiamo superando una prova. I grandi eventi di purificazione inizieranno questo autunno. Siate pronti con il Rosario a disarmare Satana ea proteggere il nostro popolo. Assicurati di essere in stato di grazia avendo fatto la tua confessione generale a un sacerdote cattolico. La battaglia spirituale avrà inizio. Ricordate queste parole: Il mese del Rosario vedrà grandi cose. -www.countdowntothekingdom.com/new-video-the-truth-about-fr-michel-rodrigue-is-fr-michel-rodrigue-authentic

Nel caso di p. Michel Rodrigue, non c'è stata nessuna commissione formale, decreto o direttiva, solo un distanziamento pubblico del vescovo dai messaggi (cfr. Sulla Lettera Aperta del 3 settembre del Vescovo Lemay). Il signor Akin sente che stiamo contraddicendo il nostro dichiarazione del sito web seguire le “dichiarazioni formali” della Chiesa sulla rivelazione privata continuando a lasciare p. Michele sul nostro sito. Prendiamo molto sul serio le attente procedure e le linee guida che i vescovi devono seguire nel discernimento della profezia. Se non c'è una dichiarazione formale contro una presunta apparizione o locuzione credibile, allora i fedeli sono ancora autorizzati ad avvicinarsi con cautela e prudenza a dette rivelazioni - e specialmente quando vediamo i tipi di frutti straordinariamente positivi che abbiamo visto e sentito in coloro che hanno guardato p. I video di Michel. Un parere negativo non è semplicemente la stessa cosa di un decreto negativo. Ad esempio, nel caso di Medjugorje, il Vaticano ha chiarito che la sentenza negativa del vescovo locale a un certo punto doveva essere considerata una sua “opinione personale”, poiché la giurisdizione sulle apparizioni si era spostata a Roma.,Monsignor Tarcisio Bertone, arcivescovo della Congregazione per la Dottrina della Fede, in una lettera di chiarimento al vescovo Gilbert Aubry, ha scritto: “Ciò che ha detto il vescovo Peric nella sua lettera al segretario generale della “Famille Chretienne”, dichiarando: “La mia convinzione e la mia posizione Non è solo 'non constat de soprannaturalitate, "ma allo stesso modo"constat de non soprannaturalita'[non soprannaturale] delle apparizioni o rivelazioni a Medjugorje", va considerata l'espressione della convinzione personale del Vescovo di Mostar che ha il diritto di esprimere come Ordinario del luogo, ma che è e resta la sua opinione personale. " —26 maggio 1998; www.ewtn.com
 
Per quanto riguarda il compianto p. Stefano Gobbi, il sig. Akin scrive: “P. Gobbi aveva una storia di false previsioni. Nel 1995 predisse che Cristo sarebbe tornato nella gloria nell'anno 2000 per stabilire i nuovi cieli e la nuova terra”. Ecco cosa p. Gobbi ha scritto:

Vi confermo che, per il grande Giubileo dell'anno duemila, avrà luogo il trionfo del mio Cuore Immacolato, di cui vi avevo preannunciato a Fatima, e questo avverrà con il ritorno di Gesù nella gloria, a stabilire il suo Regno nel mondo. Così finalmente potrai vedere con i tuoi occhi i nuovi cieli e la nuova terra. -Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna, Sede nazionale statunitense del MMP [1995], n. 532

E ancora nel messaggio 389 dato nel 1988:

In questo periodo di dieci anni verrà a compimento quella pienezza di tempo che vi è stata da me indicata... In questo periodo di dieci anni verrà a compimento il tempo della grande tribolazione, che vi è stato predetto nel Santo Scrittura, prima della seconda venuta di Gesù. In questo periodo di dieci anni si manifesterà il mistero dell'iniquità, preparato dalla diffusione sempre crescente dell'apostasia. In questo periodo di dieci anni tutti i segreti che ho rivelato ad alcuni dei miei figli si avvereranno e si verificheranno tutti gli eventi che vi sono stati predetti da me.

Il signor Akin si collega quindi a un articolo su Risposte cattoliche che erroneamente e gravemente getta p. Gli scritti di Gobbi nell'eresia. Vi indirizziamo a una lettera dell'ex Direttore del MMP che spiega accuratamente la teologia di p. Gli scritti di Gobbi che sono coerenti con i Padri della Chiesa e il loro sviluppo teologico. Vedere: “In difesa dell'Ortodossia del Movimento Sacerdotale Mariano”

Quanto a p. Le previsioni di Gobbi sopra, queste profezie, che continuano a riflettere ciò che si sta svolgendo nei nostri tempi, sono state semplicemente ritardate come abbiamo visto accadere anche nelle Scritture (es. Giona 3:10)? Oppure p. Gobbi interviene in qualche modo con i suoi pensieri e semplicemente sbaglia? 

Tali occorrenze occasionali di viziata abitudine profetica non dovrebbero portare alla condanna dell'intero corpo della conoscenza soprannaturale comunicata dal profeta, se è adeguatamente discernita per costituire un'autentica profezia. —Dr. Marco Miravalle, Rivelazione privata: discernere con la Chiesa, Pag 21

Infatti, il direttore spirituale sia della Serva di Dio Luisa Piccarreta che della veggente di La Salette, Melanie Calvat, ha avvertito:

Conformemente alla prudenza e alla sacra accuratezza, le persone non possono trattare le rivelazioni private come se fossero libri canonici o decreti della Santa Sede… Ad esempio, chi potrebbe ratificare integralmente tutte le visioni di Catherine Emmerich e Santa Brigitte, che mostrano evidenti discrepanze? —St. Annibale, in una lettera a p. Pietro Bergamaschi che aveva pubblicato tutti gli scritti inediti della mistica benedettina, S. M. Cecilia 

Tuttavia, forse la Madonna stessa ha offerto una spiegazione in p. I messaggi di Gobbi:

Questo è quello che voglio dirti. Non limitatevi, quindi, alle previsioni che vi faccio, cercando di capire i tempi che state vivendo. Come Madre, vi parlo dei pericoli che state affrontando, delle minacce che incombono su di voi, dei mali che potrebbe capitarti, solo perché questo male può ancora essere evitato da te, i pericoli possono essere sfuggiti, il disegno della Giustizia di Dio, può ancora essere cambiato dalla potenza del suo Amore misericordioso. Anche quando ti predico il castigo, ricordati che tutto può essere cambiato in un istante per la potenza della tua preghiera e della tua penitenza, che ripara. Quindi non dire “Ciò che ci hai predetto non si è avverato!”, ma ringrazia con me il Padre celeste perché, attraverso la risposta della preghiera e della consacrazione, attraverso la tua sofferenza, attraverso l'immensa sofferenza di tanti miei poveri figli, Ha di nuovo rimandato il tempo della Giustizia, per far fiorire il tempo della grande Misericordia. - 21 ° gennaio 1984; Ai sacerdoti, amati figli della Madonna

Anche in questo caso non vi è stato alcun decreto formale contro p. Gli scritti di Gobbi. Un segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF), in una “lettera personale e ufficiosa”, ha consigliato a p. Gobbi che la CDF considerava i suoi scritti "meditazioni private".,Vedi: “In difesa dell'Ortodossia del Movimento Sacerdotale Mariano” Tuttavia, ad oggi, non esiste alcuna documentazione formale per verificare tale decisione da parte della Congregazione.

 

Sui Padri della Chiesa

Il signor Akin afferma che...

…i Padri della Chiesa non hanno ereditato una sola interpretazione del libro dell'Apocalisse. C'erano pochissimi commenti scritti su di esso nel periodo patristico, le opinioni sul libro divergevano ampiamente e Countdown to the Kingdom ha selezionato i suoi punti di interpretazione preferiti ignorando gli altri.

L'evidenza è esattamente l'opposto, in realtà. I Padri della Chiesa in modo più affermativo non "divergono molto" sulla loro visione della corretta interpretazione del Libro dell'Apocalisse. Quasi tutti credevano fermamente che essa promettesse “i tempi del regno” sulla terra, all'interno della storia, durante il suo “millennio” finale – prima dell'ultima venuta di Cristo nella carne. È proprio attraverso questa provvisoria “venuta del Regno” che la Chiesa sarà santificata e preparata affinché Nostro Signore Gesù “potrebbe presentarsi la chiesa in splendore, senza macchia né ruga né alcuna cosa simile, affinché sia ​​santa e senza macchia” (Ef 5). Un altro termine per questa Era di Pace,cfr L'era della pace: frammenti di rivelazioni private è una “venuta di mezzo” di Cristo in Spirito:

Mentre la gente aveva precedentemente parlato solo di una duplice venuta di Cristo - una volta a Betlemme e di nuovo alla fine dei tempi - San Bernardo di Chiaravalle parlò di un avvento medio, un arrivo intermedio, grazie al quale rinnova periodicamente il suo intervento nella storia. Credo che la distinzione di Bernard colpisce solo la nota giusta ... —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p.182-183, Una conversazione con Peter Seewald

Questo è ciò che disse San Bernardo:

Poiché questa [metà] venuta si trova tra le altre due, è come una strada su cui viaggiamo dalla prima all'ultima. Nel primo, Cristo era la nostra redenzione; nell'ultimo apparirà come la nostra vita; in questo momento, è nostro riposo e consolazione. .... Nella sua prima venuta, Nostro Signore venne nella nostra carne e nella nostra debolezza; in questa venuta di mezzo viene in spirito e potere; alla fine verrà visto in gloria e maestà ... -St. Bernardo, Liturgia delle Ore, Volume I, p. 169

In effetti, i primi Padri della Chiesa parlavano spesso di un prossimo "riposo sabatico" per la Chiesa.,cfr Il prossimo sabato di riposo Essi infatti sostenevano che questo periodo di riposo per la Chiesa, i “tempi del regno”, come li chiamava Ireneo,,Avversus Haereses, Ireneo di Lione, V.33.3.4, I padri della chiesa, Cima Publishing Co. erano proprio i “mille anni” di cui parlava san Giovanni dopo la morte dell'Anticristo o “bestia”.

La Scrittura dice: 'E Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere'… E in sei giorni le cose create furono completate; è evidente, quindi, che cesseranno al sesto millennio [dopo Adamo]… Ma quando l'Anticristo avrà devastato tutte le cose in questo mondo, regnerà per tre anni e sei mesi e siederà nel tempio di Gerusalemme; e allora il Signore verrà dal Cielo sulle nuvole... mandando quest'uomo e quelli che lo seguono nello stagno di fuoco; ma introducendo per i giusti i tempi del regno, cioè il resto, il santificato settimo giorno... Questi devono aver luogo ai tempi del regno, cioè il settimo giorno... il vero sabato dei giusti... Coloro che hanno visto Giovanni, discepolo del Signore, [ci raccontano] di aver sentito da lui come il Signore insegnava e parlava di questi tempi...  -St. Ireneo di Lione, Padre della Chiesa (140–202 d.C.); Avversus Haereses, Ireneo di Lione, V.33.3.4, I padri della chiesa, CIMA Publishing Co .; (Sant'Ireneo era uno studente di San Policarpo, che conosceva e imparò dall'apostolo Giovanni e fu successivamente consacrato vescovo di Smirne da Giovanni.)

Ireneo si riferisce al Padre della Chiesa Papia, che era un discepolo di San Giovanni secondo la stessa documentazione del Vaticano:

Papias di nome, di Herapolis, un discepolo caro a Giovanni ... ha copiato fedelmente il Vangelo sotto la dettatura di Giovanni. -Codice Vaticano Alessandrino, n. 14 Bib. lat. op. I., Romae, 1747, p.344

E san Giustino martire scrisse:

Un uomo tra noi di nome Giovanni, uno degli apostoli di Cristo, ricevette e predisse che i seguaci di Cristo avrebbero dimorato a Gerusalemme per mille anni, e che poi avrebbe avuto luogo la risurrezione e il giudizio universale e, in breve, eterno... Ora… si capisce che un periodo di mille anni è indicato in linguaggio simbolico. -St. Giustino Martire, Dialogo con Trypho, Cap. 81, I Padri della Chiesa, Christian Heritage

Questo "settimo giorno" non è l'eternità, ma questa "venuta del Regno" provvisoria prima dell'eterno "ottavo giorno":

... quando suo Figlio verrà e distruggerà il tempo dell'illegale e giudicherà l'essere senza Dio, e cambierà il sole, la luna e le stelle - allora riposerà davvero il settimo giorno ... dopo aver dato riposo a tutte le cose, farò l'inizio dell'ottavo giorno, cioè l'inizio di un altro mondo. —Lettere di Barnaba (70-79 d.C.), scritta da un padre apostolico del II secolo

Ancora una volta, il signor Akin suggerisce che stiamo scegliendo i Padri in questo senso. Senza dubbio si riferisce alla citazione spesso citata di sant'Agostino che affermava che i "mille anni" in Apocalisse 20 sono "un equivalente per l'intera durata di questo mondo". Tuttavia, Agostino è stato esplicito che questa era la sua opinione personale “…per quanto mi viene in mente…”.,De Civitate Dei "Città di Dio", Libro 20, cap. 7 Infatti, Agostino ha dato tre interpretazioni a questo passaggio, inclusa una che era pienamente in sintonia con i precedenti Padri della Chiesa, evitando il eresia del millenarismo,,vedere Millenarianismo: cosa è e cosa non è che insegnava che Gesù sarebbe tornato nella carne regnare sulla terra durante questi “tempi del regno”. Invece, dicevano entrambi Tertulliano,Avversus Marcion, Padri anteniceni, Henrickson Publishers, 1995, vol. 3, pp. 342-343 e Agostino, questo sarebbe un periodo di “benedizioni spirituali”:

... come se fosse una cosa adatta che i santi godessero così una sorta di riposo di sabato durante quel periodo, un santo svago dopo le fatiche di seimila anni da quando l'uomo fu creato ... (e) ci dovrebbero seguire al completamento di sei mille anni, a partire da sei giorni, una specie di sabato del settimo giorno nei successivi mille anni ... E questa opinione non sarebbe discutibile, se si credesse che le gioie dei santi, in quel sabato, siano spirituali e conseguenti sulla presenza di Dio ... -St. Agostino di Ippona (354-430 d.C.; Dottore della Chiesa), De Civitate Dei, Bk. XX, cap. 7, Catholic University of America Press

Né questo compimento del “Padre nostro”, che la Serva di Dio Luisa Piccarreta chiama “dono di vivere nella Divina Volontà”, costituisce il definitivo compimento del Regno di Dio...

…poiché l'idea di un definitivo compimento intra-storico non tiene conto dell'apertura permanente della storia e della libertà umana, per la quale il fallimento è sempre una possibilità. —Cardinale Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI) Escatologia: morte e vita eterna, Catholic University of America Press, pag. 213

Infatti, come indicano le Scritture, dopo questi “mille anni”, che i Padri della Chiesa chiamavano anche “il Giorno del Signore”,,cfr Scrittura – Il giorno del Signore c'è un'ultima rivolta finale (Apocalisse 20:7-10) — Gog e Magog, che sono un tipo della Bestia e del Falso Profeta che assalirono la Chiesa prima dell'Era di Pace.

Saremo davvero in grado di interpretare le parole: “Il sacerdote di Dio e di Cristo regnerà con Lui per mille anni; e quando i mille anni saranno finiti, Satana sarà liberato dalla sua prigione ". poiché così significano che il regno dei santi e la schiavitù del diavolo cesseranno simultaneamente ... così alla fine usciranno coloro che non appartengono a Cristo, ma a quell'ultimo Anticristo ... -St. Agostino, i padri anti-nicene, Città di Dio, Libro XX, cap. 13, 19

Il regno sarà compiuto, quindi, non da un trionfo storico della Chiesa attraverso un'ascesa progressiva, ma solo dalla vittoria di Dio sullo scatenamento finale del male, che farà scendere dal cielo la sua Sposa. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male assumerà la forma del Giudizio Universale dopo lo sconvolgimento cosmico finale di questo mondo che passa. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 677

Quindi, il sito web Countdown to the Kingdom esiste per esortare le anime a pregare e prepararsi per questi eventi escatologici finali, che possono o meno culminare completamente all'interno delle nostre vite.

Perché non chiedergli di inviarci nuovi testimoni della sua presenza oggi, in cui egli stesso verrà da noi? E questa preghiera, sebbene non sia direttamente focalizzata sulla fine del mondo, è comunque a vera preghiera per la sua venuta; contiene l'intera ampiezza della preghiera che lui stesso ci ha insegnato: "Il tuo regno viene!" Vieni, Signore Gesù! —Papa BENEDETTO XVI, Gesù di Nazaret, Settimana Santa: dall'ingresso in Gerusalemme alla risurrezione, pag. 292, Ignatius Press

Questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimonianza a tutte le nazioni, e poi verrà la fine. (Matteo 24: 14)

 

Sull'autorità magistrale

Il signor Akin afferma nel suo articolo che:

Gli insegnamenti magisteriali sulla profezia sono minimi e i papi non hanno fornito insegnamenti a sostegno della cronologia del conto alla rovescia. Forniscono solo insegnamenti su punti comuni a ogni visione cattolica ortodossa della profezia (ad esempio, ci sarà una seconda venuta).

L'evidenza non potrebbe essere più contraria. Consideriamo anzitutto le parole di Giovanni Paolo II poco prima di essere elevato al trono di Pietro:

Siamo ora di fronte al più grande confronto storico che l'umanità abbia attraversato ... Stiamo ora affrontando lo scontro finale tra la Chiesa e l'anti-Chiesa, del Vangelo contro l'anti-Vangelo, di Cristo contro l'anti-Cristo ... È un processo… di 2,000 anni di cultura e civiltà cristiana, con tutte le sue conseguenze per la dignità umana, i diritti individuali, i diritti umani ei diritti delle nazioni. —Cardinale Karol Wojtyla (GIOVANNI PAOLO II), al Congresso Eucaristico, Philadelphia, PA; 13 agosto 1976; cf. Cattolica online (confermato dal diacono Keith Fournier che era presente)

In nessuno degli insegnamenti di Giovanni Paolo II egli suggerisce mai che la “fine del mondo” sia vicina. Anch'egli anticipò la venuta del Regno in una nuova modalità, quella che chiamò una “venuta nuova e divina santità”,,«Dio stesso aveva provveduto a realizzare quella santità “nuova e divina” di cui lo Spirito Santo vuole arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, per “fare di Cristo il cuore del mondo”.Discorso ai Padri Rogazionisti, nf. 6 una “nuova primavera” o “nuova Pentecoste”.,“Mentre si avvicina il terzo millennio della Redenzione, Dio sta preparando una grande primavera per il cristianesimo e già possiamo vedere i suoi primi segni”. Ci aiuti Maria, la Stella del Mattino, a dire con sempre nuovo ardore il nostro “sì” al piano di salvezza del Padre affinché tutte le nazioni e le lingue possano vedere la sua gloria”. —PAPA GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, n.9, 24 ottobre 1999; www.vatican.va Riassumendo la Sacra Tradizione, lo scrittore ottocentesco p. Charles Arminjon (1824-1885) dichiarò:

... se studiamo solo un momento i segni del tempo presente, i sintomi minacciosi della nostra situazione politica e delle rivoluzioni, così come il progresso della civiltà e il crescente progresso del male, corrispondenti al progresso della civiltà e alle scoperte nel materiale ordine, non possiamo non prevedere la vicinanza della venuta dell'uomo del peccato, e dei giorni di desolazione predetti da Cristo ... Il punto di vista più autorevole, e quello che sembra essere più in armonia con la Sacra Scrittura, è quello, dopo la caduta dell'Anticristo, la Chiesa cattolica entrerà nuovamente in un periodo di prosperità e trionfo.   -La fine del mondo presente e i misteri della vita futura, P. Charles Arminjon (1824-1885), p. 56-58; Sophia Institute Press

Da Leone XIII all'attuale Papa, hanno coerentemente parlato in termini che in effetti indicano sia le prossime prove che il trionfo. 

C'è un grande disagio in questo momento nel mondo e nella Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Accade ora che mi ripeta l'oscura frase di Gesù nel Vangelo di San Luca: "Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?" ... A volte leggo il brano evangelico della fine volte e attesto che, in questo momento, stanno emergendo alcuni segni di questa fine. —PAPA PAOLO VI, Il segreto Paolo VI, Jean Guitton, p. 152-153, Riferimento (7), p. ix.

... colui che resiste alla verità per malizia e se ne allontana, pecca in modo molto grave contro lo Spirito Santo. Ai nostri giorni questo peccato è diventato così frequente che sembrano essere venuti quei tempi oscuri che furono predetti da San Paolo, in cui gli uomini, accecati dal giusto giudizio di Dio, dovrebbero prendere la menzogna per verità e dovrebbero credere in "il principe di questo mondo ", che è un bugiardo e il suo padre, come un insegnante di verità:" Dio manderà loro l'operazione di errore, a credere che menzogna (2 Tess. Ii., 10). Negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione agli spiriti dell'errore e alle dottrine dei diavoli " (1 Tim. Iv., 1). —POPE LEONE XIII, Divinum Illud Munus, nf. 10

Quando tutto questo è considerato, c'è una buona ragione per temere che questa grande perversità possa essere come un assaggio, e forse l'inizio di quei mali che sono riservati agli ultimi giorni; e che ci possa essere già nel mondo il “Figlio della Perdizione” di cui parla l'Apostolo. —POPE ST. PIO X, E Supremi, Enciclica sulla restaurazione di tutte le cose in Cristo, n. 3, 5; 4 ottobre 1903

Certamente, sembrerebbero giunti su di noi quei giorni di cui Cristo Nostro Signore aveva predetto: “Sentirai parlare di guerre e rumori di guerre, poiché una nazione insorgerà contro un'altra e un regno contro un regno" (Matt 24: 6-7). —Papa BENEDETTO XV, Ad Beatissimi Apostolorum, 1 Novembre 1914

E così, anche contro la nostra volontà, sorge il pensiero che ora si avvicinano quei giorni di cui Nostro Signore ha profetizzato: "E poiché l'iniquità è abbondata, la carità di molti si raffredderà" (Matteo 24:12). —Papa Pio XI, Miserentissimus Redentore, Enciclica sulla riparazione del Sacro Cuore, n. 17 

Come Pio X, anche lui prevedeva, in particolare nella diffusione del comunismo, presagi della venuta dell'Anticristo:,vedere Anticristo ... prima dell'era della pace?

Queste cose in verità sono così tristi che potresti dire che tali eventi prefigurano e presagiscono "l'inizio dei dolori", vale a dire di quelli che saranno portati dall'uomo del peccato, "che è elevato al di sopra di tutto ciò che è chiamato Dio o è adorato” (2 Ts 2: 4). -Miserentissimus Redentore, Lettera Enciclica sulla Riparazione al Sacro Cuore, 8 maggio 1928

Qui, stiamo fornendo una frazione delle dichiarazioni magistrali sui nostri tempi attuali: vedi Perché i papi non gridano?

Nel prossimo Trionfo non mancano neppure l'insegnamento magisteriale ed ecclesiastico. 

... una speranza in qualche potente trionfo di Cristo qui sulla terra prima della consumazione finale di tutte le cose. Un simile avvenimento non è escluso, non è impossibile, non è del tutto certo che non ci sarà un periodo prolungato di cristianesimo trionfante prima della fine ... Se prima di quella fine finale deve esserci un periodo, più o meno prolungato, di santità trionfante, un tale risultato non sarà determinato dall'apparizione della persona di Cristo in Maestà, ma dall'operazione di quei poteri di santificazione che sono ora all'opera, lo Spirito Santo ei Sacramenti della Chiesa. -L'insegnamento della Chiesa cattolica: un riassunto della dottrina cattolica [Londra: Burns Oates & Washbourne, 1952] p. 1140

I tuoi divini comandamenti sono infranti, il tuo Vangelo è gettato da parte, torrenti di iniquità inondano tutta la terra portando via anche i tuoi servi ... Finirà tutto come Sodoma e Gomorra? Non romperai mai il tuo silenzio? Tollererai tutto questo per sempre? Non è vero? la tua volontà deve essere fatta come in cielo così in terra? Non è vero? il tuo regno deve venire? Non hai dato ad alcune anime, a te care, una visione del futuro rinnovamento della Chiesa? -St. Louis de Montfort, Preghiera per i missionari, nf. 5; www.ewtn.com

Fuori dai luttuosi gemiti di dolore, dal profondo dell'angoscia straziante di individui e paesi oppressi sorge un'aura di speranza. A un numero sempre crescente di anime nobili arriva il pensiero, la volontà, sempre più chiaro e forte, fare di questo mondo, questo sconvolgimento universale, un punto di partenza per una nuova era di rinnovamento di vasta portata, la completa riorganizzazione del mondo. —Papa Pio XII, Radiomessaggio di Natale, 1944

[Giovanni Paolo II] nutre davvero una grande aspettativa che il millennio delle divisioni sarà seguito da un millennio di unificazioni ... che tutte le catastrofi del nostro secolo, tutte le sue lacrime, come dice il Papa, saranno raggiunte alla fine e trasformato in un nuovo inizio.  — Cardinale Joseph Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), Sale della Terra, Intervista a Peter Seewald, p. 237

Dopo la purificazione attraverso prove e sofferenze, sta per sorgere l'alba di una nuova era. -PAPA ST. GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 10 settembre 2003

Dio ama tutti gli uomini e le donne sulla terra e dona loro la speranza di una nuova era, un'era di pace... Il Grande Giubileo è indissolubilmente legato a questo messaggio di amore e riconciliazione, un messaggio che dà voce alle più vere aspirazioni dell'umanità di oggi.  —POPE GIOVANNI PAOLO II, Messaggio di Papa Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata mondiale della pace, 1 gennaio 2000

Ma anche questa notte nel mondo mostra chiari segni di un'alba che verrà, di un nuovo giorno che riceve il bacio di un nuovo e più splendente sole ... È necessaria una nuova risurrezione di Gesù: una vera risurrezione, che non ammette più signoria di morte ... Negli individui, Cristo deve distruggere la notte del peccato mortale con l'alba della grazia riguadagnata. Nelle famiglie, la notte dell'indifferenza e della freddezza deve lasciare il posto al sole dell'amore. Nelle fabbriche, nelle città, nelle nazioni, in terre di incomprensioni e odio, la notte deve diventare luminosa come il giorno, nox sicut muore illuminabitur, e il conflitto cesserà e ci sarà la pace. —PAPA PIUX XII, Urbi e orbi indirizzo, 2 marzo 1957; vaticano.va

Sorga per tutti l'ora della pace e della libertà, l'ora della verità, della giustizia e della speranza. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Radiomessaggio, Città del Vaticano, 1981

"E ascolteranno la mia voce e ci saranno una piega e un pastore". Possa Dio ... portare presto a compimento la Sua profezia per trasformare questa visione consolante del futuro in una realtà presente ... È compito di Dio realizzare questo happy hour e farlo conoscere a tutti ... Quando arriverà, si rivelerà un'ora solenne, una grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione di ... il mondo. Preghiamo con fervore e chiediamo anche agli altri di pregare per questa tanto desiderata pacificazione della società. —Papa Pio XI, Ubi Arcani dei Consilioi “Sulla pace di Cristo nel suo regno”, 23 dicembre 1922

Oh! quando in ogni città e villaggio si osserva fedelmente la legge del Signore, quando si mostra rispetto per le cose sacre, quando si frequentano i sacramenti e si adempiono le ordinanze della vita cristiana, non ci sarà certamente più bisogno di lavorare ulteriormente per vedere tutte le cose restaurate in Cristo ... E poi? Allora, finalmente, sarà chiaro a tutti che la Chiesa, così come fu istituita da Cristo, deve godere della piena e totale libertà e indipendenza da ogni dominio straniero ... "Egli spezzerà le teste dei suoi nemici", affinché tutti possano sapere "che Dio è il re di tutta la terra", "affinché i pagani sappiano di essere uomini". Tutto questo, Venerabili Fratelli, noi crediamo e ci aspettiamo con fede incrollabile. —PAPA PIO X, E Supremi, Enciclica “Sulla restaurazione di ogni cosa”, n. 14, 6-7

Ancora una volta, queste sono solo una frazione delle dichiarazioni rese dal Magistero. Vedere I papi e l'era dell'alba ed Caro Santo Padre… Sta arrivando!. 

Speriamo che questa risposta continui il dialogo cordiale tra noi e Jimmy Akin, soprattutto perché il mondo cattolico si sta restringendo e l'unità nel Corpo di Cristo è più minacciata che mai.

Non disprezzare le parole dei profeti,
ma prova tutto;
aggrappati a ciò che è buono ...

(1 Thessalonians 5: 20-21)

 

 

Stampa Friendly, PDF e Email

Le note

Le note

1 cfr La venuta discesa della Divina Volontà
2 Monsignor Tarcisio Bertone, arcivescovo della Congregazione per la Dottrina della Fede, in una lettera di chiarimento al vescovo Gilbert Aubry, ha scritto: “Ciò che ha detto il vescovo Peric nella sua lettera al segretario generale della “Famille Chretienne”, dichiarando: “La mia convinzione e la mia posizione Non è solo 'non constat de soprannaturalitate, "ma allo stesso modo"constat de non soprannaturalita'[non soprannaturale] delle apparizioni o rivelazioni a Medjugorje", va considerata l'espressione della convinzione personale del Vescovo di Mostar che ha il diritto di esprimere come Ordinario del luogo, ma che è e resta la sua opinione personale. " —26 maggio 1998; www.ewtn.com
3 Vedi: “In difesa dell'Ortodossia del Movimento Sacerdotale Mariano”
4 cfr L'era della pace: frammenti di rivelazioni private
5 cfr Il prossimo sabato di riposo
6 Avversus Haereses, Ireneo di Lione, V.33.3.4, I padri della chiesa, Cima Publishing Co.
7 De Civitate Dei "Città di Dio", Libro 20, cap. 7
8 vedere Millenarianismo: cosa è e cosa non è
9 Avversus Marcion, Padri anteniceni, Henrickson Publishers, 1995, vol. 3, pp. 342-343
10 cfr Scrittura – Il giorno del Signore
11 «Dio stesso aveva provveduto a realizzare quella santità “nuova e divina” di cui lo Spirito Santo vuole arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, per “fare di Cristo il cuore del mondo”.Discorso ai Padri Rogazionisti, nf. 6
12 “Mentre si avvicina il terzo millennio della Redenzione, Dio sta preparando una grande primavera per il cristianesimo e già possiamo vedere i suoi primi segni”. Ci aiuti Maria, la Stella del Mattino, a dire con sempre nuovo ardore il nostro “sì” al piano di salvezza del Padre affinché tutte le nazioni e le lingue possano vedere la sua gloria”. —PAPA GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, n.9, 24 ottobre 1999; www.vatican.va
13 vedere Anticristo ... prima dell'era della pace?
pubblicato in Dai nostri collaboratori, Messaggi .