Fede, non paura

-di Mark Mallett of La Parola Adesso

 

ONE delle grandi gioie per noi come Contributori Fare il conto alla rovescia per il Regno significa leggere lettere di sacerdoti, monaci, Madre Superiori e innumerevoli laici da tutto il mondo che testimoniano i frutti dello Spirito Santo che nascono dalla lettura dei (presunti) Messaggi del Cielo qui. Ci rallegriamo veramente con voi, con le conversioni che avvengono nei vostri cuori, nelle vostre famiglie e parrocchie. Alcuni di loro sono piuttosto drammatici! E sì, questi frutti sono importanti. 

Il defunto vescovo Stanley Ott di Baton Rouge, LA, una volta chiese a San Giovanni Paolo II:

"Santo Padre, cosa ne pensa di Medjugorje?" Il Santo Padre ha continuato a mangiare la sua minestra e ha risposto: “Medjugorje? Medjugorje? Medjugorje? A Medjugorje stanno accadendo solo cose belle. La gente sta pregando lì. Le persone stanno per confessarsi. Le persone adorano l'Eucaristia e le persone si rivolgono a Dio. E a Medjugorje sembrano accadere solo cose belle ". -riferito dall'arcivescovo Harry J. Flynn, medjugorje.ws

Gesù ha insegnato:

Un albero buono non può portare frutti cattivi, né un albero marcio può portare frutti buoni. (Matteo 7: 18)

Ora, ho sentito scettici e sorprendentemente anche alcuni apologeti della carriera dire: "Ah, ma anche Satana può produrre buoni frutti!" Basano questo sull'ammonimento di San Paolo:

... queste persone sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. E non c'è da stupirsi, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Quindi non è strano che anche i suoi ministri si mascherino da ministri di giustizia. La loro fine corrisponderà alle loro azioni. (2 Cor 11: 13-15)

In effetti, San Paolo lo è in contraddizione la loro argomentazione per lui in realtà ti dice volere conoscili dal loro frutto: "La loro fine corrisponderà alle loro azioni." Sì, Satana può operare “segni e prodigi” menzogneri per esserne certo. Ma buoni frutti? No. I vermi alla fine usciranno.

Infatti, Gesù stesso indica i frutti della sua missione come prova della sua autenticità:

Va 'e racconta a Giovanni quello che hai visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono mondati, i sordi ascoltano, i morti risorgono, i poveri hanno loro proclamato la buona novella. E benedetto è colui che non si offende di me. (Luca 7: 22-23)

Perché Gesù dovrebbe darci questa cartina di tornasole dei frutti se non possiamo dipendere da loro? Al contrario, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede confuta questa nozione errata che, quando si tratta di giudicare le rivelazioni profetiche, i frutti sono irrilevanti. Piuttosto, si riferisce specificamente all'importanza che un tale fenomeno ... 

... porta frutti con i quali la Chiesa stessa potrebbe in seguito discernere la vera natura dei fatti ... - “Norme sul modo di procedere nel discernimento di presunte apparizioni o rivelazioni” n. 2, vaticano.va
 

... Ma c'è anche paura

Detto questo, siamo anche a conoscenza di alcune persone che sono spaventate da ciò che hanno letto da alcuni veggenti qui. Altre persone sono molto concentrate sul sensazionale. Ad esempio, un prete mi ha detto che conosce una persona che sta comprando un terreno per costruirvi un “rifugio”. Altri sono preoccupati di quanto cibo dovrebbero immagazzinare (almeno alcuni veggenti qui, come Gisella Cardia d'Italia e Jennifer of America avrebbero ricevuto messaggi che incoraggiavano i fedeli a fare scorta di cibo, acqua e provviste). E infine, altri si preoccupano dello spettro della guerra, dell '"Avvertimento" e dei cosiddetti "Tre giorni di oscurità", ecc. 
 
Affronterò brevemente alcune di queste cose tra un momento perché è fondamentale che i fedeli mantengano una sana prospettiva. Certamente, il corpo dei messaggi fornisce già questo equilibrio, ma ci rendiamo conto che alcune persone rispondono solo a dicerie, pettegolezzi o non prendono attentamente in considerazione l'intero corpo dei messaggi di un veggente e, quindi, il contesto più ampio. 
 
Il problema è che c'è un vuoto di saggezza quando si tratta di aiutare i fedeli a discernere. Una delle tante crisi nella Chiesa oggi è la mancanza di guida e di aiuto da parte dei pastori riguardo profezia - che San Paolo elenca come uno dei massimi doni nella Chiesa, dopo solo gli Apostoli.,1 Cor 12: 27-31 Perché, allora, non solo manca l'insegnamento su questo dono, ma anche un certo disprezzo per esso (1 Tessalonicesi 5:19) da parte del clero? Ci sono molte ragioni, alcune delle quali mi occupo Razionalismo e morte del misteroQuindi, consideriamo nuovamente le parole del Catechismo su questo argomento, che spiega che, mentre Dio ha rivelato tutto ciò che è necessario per la nostra salvezza, non ha necessariamente rivelato tutto ciò che è richiesto per la nostra santificazione. 

Tuttavia, anche se l'Apocalisse è già completa, non è stata resa completamente esplicita; spetta alla fede cristiana coglierne gradualmente il pieno significato nel corso dei secoli. Nel corso dei secoli ci sono state cosiddette rivelazioni "private", alcune delle quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa. Non appartengono, tuttavia, al deposito della fede. Non è loro compito migliorare o completare la rivelazione definitiva di Cristo, ma aiutare a viverla più pienamente in un certo periodo della storia. Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso fidelium (“Senso dei fedeli”) sa discernere e accogliere in queste rivelazioni tutto ciò che costituisce un'autentica chiamata di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 66-67

Ecco qua in poche parole: Dio ancora parla; Dà profezie per aiutarci vivere dalla rivelazione di Cristo; e (si spera) guidati dal Magistero, possiamo discernere cosa è autentico e cosa non lo è. Dirlo in un altro modo:

Non spegnere lo Spirito. Non disprezzare le espressioni profetiche. Prova tutto; conserva ciò che è buono. (1 Tess 5: 19-21)

Il punto centrale in tutto questo è acquisire gli strumenti per sapere “cosa fare” delle profezie più drammatiche. Come collaboratori di questo sito Web, non è nostro compito eliminare le "cose ​​​​spaventose" - mettere la museruola a Dio perché offende la sensibilità di alcuni. Ma articoli come questo sono qui per supportarti. Per…

Il profeta è qualcuno che dice la verità sulla forza del suo contatto con Dio, la verità per oggi, che, naturalmente, fa luce anche sul futuro. —Cardinale Joseph Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), Profezia cristiana, la tradizione post-biblica, Niels Christian Hvidt, Prefazione, pag. vii

Allo stesso tempo, dobbiamo riconoscere che Dio-che-è-amore non avverte i suoi figli per terrorizzarli ma proprio per chiamarli alla conversione. 

Su questo punto, va tenuto presente che la profezia in senso biblico non significa predire il futuro ma spiegare la volontà di Dio per il presente, e quindi mostrare la giusta strada da prendere per il futuro ... ci aiutano a comprendere i segni dei tempi e rispondervi giustamente nella fede. —Cardinale Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), “Messaggio di Fatima”, Commento teologico, www.vatican.va

Allora come dovremmo rispondere “giustamente nella fede” a queste profezie che preoccupano alcune persone?

 

Domande pratiche

Confesso, rimango sempre un po' sorpreso quando sento i cattolici indignati per il fatto che certi veggenti e veggenti “oserebbero” profetizzare cose come calamità. Ma non dovremmo piuttosto indignarci per il fatto che il nostro mondo, lungi dal pentirsi, continui ad abortire fino a 115,000 bambini al giorno, insegni ai bambini le "virtù" della sodomia e della masturbazione, sia impegnato in un massiccio traffico di esseri umani e porno, sta attaccando il matrimonio e la libertà di parola e di religione, sta sostenendo i tropici marxisti e sta precipitando a capofitto nel comunismo globale? Ma no, sembra che le profezie sull'immagazzinamento di un po' di cibo o Rifugi in arrivo e solitudini ha alcune persone in nodi. Quindi affrontiamo questo in modo razionale perché, francamente, alcune persone non essere prudenti. 

 

Sui rifugi

E i rifugi? Secondo la Scrittura, i dottori della Chiesa e i veggenti di tutto il mondo, Dio a un certo punto provvederà luoghi di rifugio e protezione (cfr Il rifugio dei nostri tempi). Ma dimmi caro fratello, dove? Dimmi, sorella, quando? Non lo sappiamo davvero. Quindi perché alcune persone escono per acquistare terreni e dicono che questo sarà il loro "rifugio" è sconcertante se non presuntuoso. Se stiamo correndo verso un altro conflitto globale e una persecuzione di massa della Chiesa, dov'è "al sicuro"? Terry Law, un cristiano evangelico una volta disse: "Il posto più sicuro dove stare è nella volontà di Dio". Sì, amen. La Divina Volontà is il nostro rifugio. 

Il rifugio, prima di tutto, sei tu. Prima che sia un luogo, è una persona, una persona che vive con lo Spirito Santo, in uno stato di grazia. Un rifugio inizia con la persona che ha impegnato la sua anima, il suo corpo, il suo essere, la sua moralità, secondo la Parola del Signore, gli insegnamenti della Chiesa e la legge dei Dieci Comandamenti. —Fr. Michel Rodrigue, Fondatore e Superiore Generale di La Fraternità Apostolica di San Benedetto Giuseppe Labre 

Oltre a questo, nessuno di noi sa nient'altro. Dio potrebbe chiamarti a casa stasera. Oppure potresti trovarti costretto a migrare in un altro paese con nient'altro che la maglietta sulla schiena. Oppure potresti doverti nascondere un giorno in una foresta mentre il comodo "rifugio" che ti sei costruito viene saccheggiato. Quindi sì, è qui che la vecchia omelia di stand-by che i nostri preti tirano fuori per quelle letture della Messa apocalittica è ancora vera: ognuno di noi dovrebbe prepararsi per il nostro "tempo della fine" personale e non preoccuparci della "fine dei tempi". 

Ma preoccupante riguardo alla "fine dei tempi" è molto diverso dal fare effettivamente ciò che Gesù ci ha comandato di: "vegliare e pregare".,Matt 26: 41 Perché anche se non conosciamo il giorno o l'ora del Suo ultimo ritorno alla fine dei tempi, noi può, volere, ed dovrebbero conoscere i "segni" di una grande apostasia, la vicinanza dell'Anticristo, la persecuzione, ecc. 

Riguardo ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che vi venga scritto nulla. Sapete voi stessi molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. Quando le persone dicono: "Pace e sicurezza", allora si verifica un disastro improvviso, come le doglie del parto su una donna incinta, e non scamperanno. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, perché quel giorno vi raggiunga come un ladro. Perché tutti voi siete figli della luce e bambini del giorno. (1 Tess 5: 1-5)

Detto questo, se il nostro atteggiamento è quello di cercare di “scappare” dal mondo e nasconderci, allora abbiamo anche dimenticato la nostra missione (vedi Un vangelo per tutti): 

Nessuno che accende una lampada la nasconde o la mette sotto un moggio, ma su un candelabro perché chi entra possa vedere la luce…. Andate dunque e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo ... (Luca 11:33, Matteo 28:19).

Quindi, camminiamo alla luce della verità, della saggezza, della comprensione e del discernimento... non nella costrizione della paura e dell'autoconservazione, né nell'arroganza e nella condiscendenza con cui, troppo spesso, la profezia è accolta. Questa è un'offesa a Dio: non ci parla né manda Sua Madre perché la ignoriamo o la deridiamo. 

Vi esortiamo ad ascoltare con semplicità di cuore e sincerità di mente gli ammonimenti salutari della Madre di Dio ... I Romani Pontefici ... Se sono istituiti i guardiani e gli interpreti della Rivelazione divina, contenuta nella Sacra Scrittura e nella Tradizione, lo prendono anche come loro dovere di raccomandare all'attenzione dei fedeli - quando, dopo un attento esame, lo giudicano per il bene comune - le luci soprannaturali che è piaciuto a Dio dispensare liberamente a certe anime privilegiate, non per proporre nuove dottrine, ma per guidaci nella nostra condotta. —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Radiomessaggio papale, 18 febbraio 1959; L'Osservatore Romano

Detto questo, lì sono alcune persone che sono chiamate e che credono sinceramente che le loro proprietà o case un giorno diventeranno rifugi per proteggere il popolo di Dio. Voglio dire, se ci saranno rifugi, lo saranno da qualche parte. Non li giudico, anche se certamente li esorto a essere cauti e prudenti ea porsi, se possibile, sotto una buona direzione spirituale.  

 

Sulle Forniture Alimentari

Per quanto riguarda la conservazione del cibo, sì, alcuni messaggi lo hanno sollecitato. Di recente, avrebbe detto la Madonna Gisella Cardia il 18 agosto 2020:

Cari figli, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nei vostri cuori. Vi chiedo di non abbandonare mai la preghiera: sarà l'unica arma che vi proteggerà. La Chiesa è in conflitto: vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali. Pregate per l'America perché ci saranno grandi conflitti con la Cina. Figli miei, vi chiedo di fare riserve di cibo per almeno tre mesi. Ti avevo già detto che la libertà che ti è stata concessa sarebbe stata un'illusione: sarai costretto ancora una volta a rimanere nelle tue case, ma questa volta sarà peggio perché la guerra civile è vicina ...
 
Gesù dice a Jennifer :

Figlia mia, questo è un momento di grande preparazione. Non devi solo prepararti purificando la tua anima, ma anche mettendo da parte cibo e acqua, ei miei angeli ti condurranno al tuo luogo di rifugio. Figlia Mia, molti negheranno che sia in arrivo un Avvertimento. Molti ti derideranno per la tua disponibilità a seguire le Mie vie e non la via del mondo. Queste sono le anime, figlia Mia, che hanno più bisogno della preghiera. Queste sono le anime per cui devi essere disposto a soffrire. —2 luglio 2003; wordfromjesus.com

Il nostro traduttore, Peter Bannister, osserva:
 
... se l'idea di conservare gli alimenti in preparazione per i tempi di crisi è disapprovata da alcuni, più avanti nel libro della Genesi vediamo come Giuseppe salva notoriamente la nazione d'Egitto - e si riconcilia con la sua stessa famiglia - facendo proprio questo. È il suo dono profetico, che gli consente di interpretare il sogno del faraone di sette vacche buone e sette vacche magre come predire una carestia in Egitto, che lo porta a immagazzinare "enormi quantità" di grano (Gen.41: 49) in tutto il paese. Questa preoccupazione per la fornitura materiale, inoltre, non è limitata all'Antico Testamento; negli Atti degli Apostoli un'analoga previsione di carestia nell'impero romano è data dal profeta Agabo, al quale i discepoli rispondono fornendo aiuto ai credenti in Giudea (Atti 11: 27-30). 

Il paradiso non promuove una mentalità survivalista, ma una semplice prudenza. Guarda cosa è successo dopo la "prima ondata" di COVID-19: le persone non sono riuscite a trovare lievito, pasta, carta igienica, ecc. E anche adesso molti negozi e fornitori affermano di ancora non possono rifornire adeguatamente i loro scaffali mentre le attività continuano a chiudere e le segnalazioni di carenze alimentari incombono. È solo prudenza prepararsi a ciò che è già evidente nei titoli dei giornali. Preparati, sì. Panico? Assolutamente no. Quindi, se hai spazio solo per conservare il cibo per una settimana, allora è quello che è. Allora dici a Gesù: “Signore, ecco i miei cinque pani e due pesci. So che puoi moltiplicarli, se e quando è necessario. Da parte mia, ripongo tutta la mia speranza e fiducia in Te ".,cfr. Luca 12: 22-34

 

Sul "Avvertimento"

Per quanto riguarda l'imminente "Illuminazione della coscienza" o Avvertimento profetizzato o a cui alludono presunti veggenti di tutto il mondo, compresi quelli di Garabandal, p. Stefano Gobbi, Jennifer, Gisella Cardia, Luz de Maria, Vassula Rydén, Serva di Dio Maria Esperanza, Santa Faustina, ecc., e apparentemente predetta in Apocalisse 6-12 (cfr. Il grande giorno di Light), non c'è nemmeno bisogno di temere questo evento — if sei in uno "stato di grazia". 

Con il suo amore divino, aprirà le porte dei cuori e illuminerà tutte le coscienze. Ogni persona vedrà se stessa nel fuoco ardente della verità divina. Sarà come un giudizio in miniatura. E poi Gesù Cristo porterà il Suo regno glorioso nel mondo. —La nostra signora a p. Stefano Gobbi, Ai sacerdoti, amati figli della Madonna, 22 maggio 1988

È necessario che il popolo del nostro Re e Signore Gesù Cristo capisca che questo è un momento decisivo… State all'erta, il sacrificio gradito a Dio è quello che fa più male. Nell'Avvertimento vi vedrete come siete, quindi non dovete aspettare, convertitevi ora! Dall'universo arriva una grande minaccia inaspettata per l'umanità: la fede è indispensabile.  —St. Michele Arcangelo a Luz de María, 30 aprile 2019

Il cielo è scuro e sembra che sia notte, ma il mio cuore mi dice che è un pomeriggio. Vedo il cielo aprirsi e posso sentire lunghi, tirati fuori battiti di tuono. Quando alzo lo sguardo vedo Gesù sanguinare sulla croce e le persone cadono in ginocchio. Gesù allora mi dice "Vedranno la loro anima come la vedo io." Posso vedere le ferite così chiaramente su Gesù, e Gesù poi dice: "Vedranno ogni ferita che hanno aggiunto al Mio Santissimo Cuore." -cfr Jennifer - Vision of the Warning

Sì, alcuni veggenti hanno detto che coloro che sono lontani da Dio possono morire per la paura di vedere la condizione delle loro anime. Altri piangeranno di profondo dolore...

Gridarono alle montagne e alle rocce: “Cadici su di noi e nascondici dalla faccia di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello, perché è giunto il grande giorno della loro ira e chi può resistere ?” (Ap 6: 16-17)

…mentre altri troveranno grande conforto e incoraggiamento nella loro relazione con Dio. Ma perché, ha chiesto un sacerdote, Dio dovrebbe dare una correzione così universale in questo momento? La risposta è perché, non dal Diluvio Universale, Dio si è preparato a purificare ancora una volta tutta la terra per stabilire il Suo Regno e la Divina Volontà “come in Cielo così in terra”. L'Avvertimento è proprio questo: un'“ultima chiamata” per quella generazione a ritornare alla casa del Padre. Come disse Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta:

... i castighi sono necessari; questo servirà a preparare il terreno in modo che il Regno del Fiat Supremo [la Divina Volontà] possa formarsi in mezzo alla famiglia umana. Quindi, molte vite, che saranno un ostacolo al trionfo del mio Regno, scompariranno dalla faccia della terra ... —Diario, 12 settembre 1926; La corona di santità sulle rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta, Daniel O'Connor, pag. 459

Ma se hai paura perché senti di essere un grande peccatore, allora fai qualcosa al riguardo! Dobbiamo smetterla di lamentarci di quanto siamo orribili e arrenderci nelle mani amorevoli di Gesù. 

Non lasciarti assorbire dalla tua miseria, sei ancora troppo debole per parlarne, ma guarda piuttosto il mio cuore pieno di bontà e imbeviti dei miei sentimenti.  —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 1486

Anche qui è dove la rivelazione privata dovrebbe trovare la sua eco nella rivelazione pubblica di Cristo. Tutto ciò di cui hai veramente bisogno per la tua salvezza si trova nei Sacramenti, nella Scrittura e nella Sacra Tradizione. Questo devono obbligatoriamente: diventa il tuo pane quotidiano, per così dire. Quindi il modo migliore per “fissare” il Cuore di Gesù è immergersi nella sua misericordia nel confessionale. Vai settimanalmente se devi, ma vai (sempre con un cuore sincero per convertirti). 

Se un'anima fosse come un cadavere in decomposizione, così da un punto di vista umano non ci sarebbe [speranza di] restaurazione e tutto sarebbe già perduto, non è così con Dio. Il miracolo della Divina Misericordia [in confessione] ripristina quell'anima in pieno. Oh, quanto sono infelici coloro che non approfittano del miracolo della misericordia di Dio! -Divina Misericordia nella Mia Anima, Diario, n. 1448

“… Quelli che si confessano frequentemente e lo fanno con il desiderio di fare progressi” noteranno i passi avanti che fanno nella loro vita spirituale. "Sarebbe un'illusione cercare la santità, secondo la vocazione ricevuta da Dio, senza prendere frequentemente questo sacramento di conversione e riconciliazione". - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Conferenza della Penitenzieria Apostolica, 27 marzo 2004; Catholicculture.org

 

Dalla paura alla fede

In conclusione, cari fratelli e sorelle, potrebbe aiutare alcuni di voi sapere che sono più critico e scettico nei confronti della rivelazione privata di quanto la gente possa pensare. Dopotutto sono un ex giornalista. Lo scetticismo era solo una parte del lavoro. Mentre sto ascoltando tutti i veggenti e i profeti qui, allo stesso tempo tengo queste parole "liberamente". Conservo ciò che è buono, specialmente quelle parole d'amore e di incoraggiamento di cui tutti abbiamo così disperatamente bisogno in questi giorni. Per quanto riguarda i dettagli, beh, aspettiamo e vediamo: "guardiamo e preghiamo". 

Nel frattempo, tieniti stretto a Gesù Cristo andando a Messa il più spesso possibile, andando regolarmente alla Confessione, leggendo le Scritture, pregando il Rosario e trascorrendo del tempo da solo con Dio ogni singolo giorno in preghiera. In questo modo, la paura cederà il passo alla fede perché Dio, che è Amore Perfetto, scaccerà la paura nei cuori di coloro dove è il benvenuto. 

Non c'è paura nell'amore, ma l'amore perfetto scaccia la paura. (1 John 4: 18)

Chi mi ama osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui. (John 14: 23)

Se hai difficoltà ad abbandonare la paura e l'ansia al Signore (non preoccuparti, non sei solo!), Allora ti incoraggio a pregare il bello Novena dell'abbandono o la Litania della fiducia di seguito. Dopo tutto, dopo aver consegnato a Santa Faustina un diario di rivelazioni che Gesù disse si sarebbero preparate per la sua "venuta finale",,Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 429 Essenzialmente ci ha lasciato cinque parole su cui fare affidamento per questi tempi: Gesù io credo in te. 

E questo è sufficiente, perché la fede può spostare le montagne.

 

 

LITANA DI FIDUCIA

Dalla convinzione che devo guadagnarmi il tuo amore
Liberami, Gesù.
Dalla paura di non essere amabile
Liberami, Gesù.
Dalla falsa sicurezza che ho quello che ci vuole
Liberami, Gesù.
Dal timore che fidarmi di Te mi lascerà più indigente
Liberami, Gesù.
Da ogni sospetto delle tue parole e promesse
Liberami, Gesù.
Dalla ribellione contro la dipendenza infantile da Te
Liberami, Gesù.
Dai rifiuti e dalle riluttanze nell'accettare la Tua volontà
Liberami, Gesù.
Dall'ansia per il futuro
Liberami, Gesù.
Dal risentimento o dall'eccessiva preoccupazione per il passato
Liberami, Gesù.
Dall'irrequieta ricerca egoistica nel momento presente
Liberami, Gesù.
Dall'incredulità nel tuo amore e nella tua presenza
Liberami, Gesù.
Dalla paura di essere chiesto di dare più di quello che ho
Liberami, Gesù.
Dalla convinzione che la mia vita non abbia significato o valore
Liberami, Jesus.
Dalla paura di ciò che l'amore richiede
Liberami, Gesù.
Dallo scoraggiamento
Liberami, Gesù.

Che mi tratti continuamente, mi sostieni, mi ami
Gesù io credo in te.
Che il tuo amore va più in profondità dei miei peccati e fallimenti e mi trasforma
Gesù io credo in te.
Che non sapere cosa porta il domani è un invito ad appoggiarsi a Te
Gesù io credo in te.
Che tu sei con me nella mia sofferenza
Gesù io credo in te.
Che la mia sofferenza, unita alla tua, porterà frutto in questa vita e nella prossima
Gesù io credo in te.
Che non mi lascerai orfano, che sei presente nella tua Chiesa
Gesù io credo in te.
Che il tuo piano è migliore di qualsiasi altra cosa
Gesù io credo in te.
Che mi ascolti sempre e nella Tua bontà mi rispondi sempre
Gesù io credo in te.
Che mi dai la grazia di accettare il perdono e di perdonare gli altri
Gesù io credo in te.
Che tu mi dia tutta la forza di cui ho bisogno per ciò che viene chiesto
Gesù io credo in te.
Che la mia vita è un dono Gesù, confido in Te. Che mi insegnerai a fidarmi di te
Gesù io credo in te.
Che tu sei il mio Signore e il mio Dio
Gesù io credo in te.
Che io sono il tuo amato
Gesù io credo in te.

di suor Faustina Maria Pia, SV

SORELLE DELLA VITA
Casa madre dell'Annunciazione
38 Montebello Road Suffern, NY 10901
845.357.3547

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Le note

Le note

1 1 Cor 12: 27-31
2 Matt 26: 41
3 cfr. Luca 12: 22-34
4 Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 429
pubblicato in Dai nostri collaboratori.