Divina Misericordia Promesse della domenica per la tua anima

La domenica della Divina Misericordia è forse il più grande dono di Dio del nostro tempo.

Negli anni '1930 Nostro Signore Gesù chiese tramite Santa Faustina Kowalska che una festa della Misericordia fosse istituita e celebrata solennemente nella Sua Chiesa la prima domenica dopo Pasqua di ogni anno. Il Signore ha detto che questa festa sarebbe stata la "ultima speranza di salvezza".

Il 22 febbraio 1931, Gesù Cristo rivelò questa visione di sé alla giovane suora polacca, suor Faustina Kowalska. L'immagine fu dipinta e divenne un vaso per ricordare al mondo il più grande attributo di Dio, la Sua misericordia.

La domenica della Divina Misericordia si celebra la domenica dopo Pasqua. La grande promessa di questo giorno è il perdono di tutti i peccati e la punizione dovuta al peccato per chiunque volesse confessarsi e ricevere Gesù nella Santa Comunione in questa festa molto speciale. Secondo Divine Mercy Productions, si può ricevere il Sacramento della Confessione, noto anche come Riconciliazione, venti giorni prima o dopo la Domenica della Divina Misericordia.

Nell'anno 2000, dopo molti anni di studio da parte della Chiesa Cattolica, Papa Giovanni Paolo II, ha istituito ufficialmente questa Festa della Divina Misericordia e l'ha chiamata Domenica della Divina Misericordia. È morto il giorno della vigilia di questa festa ed è stato canonizzato il 27 aprile 2014, domenica della Divina Misericordia.

Ci si può confessare poco prima o la domenica della Divina Misericordia. Con un cuore veramente contrito e distaccato dal peccato, si riceve la grazia più grande che esista per un'anima umana: la completa remissione di tutti i propri peccati e il proprio tempo in purgatorio.

Certo, si può peccare di nuovo dopo aver ricevuto questa grazia, ma tuttavia, la promessa viene data al completamento della richiesta.

Perché Gesù dovrebbe offrirci qualcosa di così grande proprio ora? Gesù disse a Santa Faustina che doveva preparare il mondo alla Sua seconda venuta e che Egli avrebbe riversato in grande abbondanza la Sua Misericordia come ultima speranza di salvezza, prima che Egli tornasse come Giusto Giudice.

Dal Diario di S. Faustina, 699, Gesù disse:

“In quel giorno si aprono le profondità della Mia tenera Misericordia. Effondo tutto un oceano di grazie su quelle anime che si avvicinano alla fonte della Mia Misericordia. L'anima che andrà alla Confessione e riceverà la Santa Comunione otterrà il completo perdono dei peccati e della punizione. In quel giorno si aprono tutte le porte divine attraverso le quali scorre la grazia. Nessuna anima abbia paura di avvicinarsi a Me, anche se i suoi peccati sono scarlatti. La mia misericordia è così grande che nessuna mente, sia essa di uomo o di angelo, potrà sondarla per tutta l'eternità».

Nel diario di Santa Faustina, ella ha registrato che Gesù ha indicato anche che Lui stesso è lì nel confessionale. Gesù le disse,

“Quando ti avvicini al confessionale, sappi questo, che Io Stesso ti sto aspettando. Sono nascosto solo dal sacerdote, ma Io Stesso agisco nella tua anima. Qui la miseria dell'anima incontra il Dio della misericordia. Dì alle anime che da questa fonte di misericordia le anime attingono grazie solo con il vaso della fiducia. Se la loro fiducia è grande, non c'è limite alla Mia generosità”. (1602)

Gesù sapeva che le persone avrebbero davvero bisogno di ascoltare queste parole di rassicurazione oggi, quindi ha continuato dicendo:

“Vieni con fede ai piedi del Mio rappresentante... e confessa davanti a Me. La persona del sacerdote è, per Me, solo uno schermo. Non analizzare mai di che tipo di prete mi sto servendo; apri la tua anima in confessione come faresti con me, e io la riempirò della mia luce». (1725)

Molti sentono che i loro peccati sono imperdonabili ma, disse Gesù,

“Se un'anima fosse come un cadavere in decomposizione, così che dal punto di vista umano non ci sarebbe speranza di restaurazione e tutto sarebbe già perduto, non è così per Dio. Il miracolo della Divina Misericordia ristora pienamente quell'anima. Nel Tribunale della Misericordia (il grande sacramento della Confessione) … i più grandi miracoli avvengono e si ripetono incessantemente”. (1448) “Qui la miseria dell'anima incontra il Dio della misericordia”. (1602)

“Oh, come sono miserabili coloro che non approfittano del miracolo della misericordia di Dio! Griderai invano, ma sarà troppo tardi”. (1448) "Di' all'umanità sofferente di rannicchiarsi vicino al Mio Cuore misericordioso, e Io lo riempirò di pace". (1074) “Non c'è miseria che possa competere con la Mia Misericordia”. (1273)

 

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