Piccola Maria – L'amore penetra

Gesù a Piccola Maria l'21 febbraio 2024:

“Diventare segno di Dio” (Letture della Messa: Giona 3-1, Salmo 10, Luca 50-11)

Mia piccola Maria, nella prima lettura un grido si leva nella grande città di Ninive. Giona avverte: “Pentitevi, altrimenti la città sarà distrutta in quaranta giorni”. Gli abitanti ascoltano e accolgono la sua chiamata, e il re e i cittadini, grandi e piccoli, ricchi e poveri, fanno penitenza, si vestono di sacco e digiunano, ma soprattutto espiano i propri peccati, distogliendo il cuore dal male. Questo è il sacrificio gradito a Dio: non che l’uomo si stracci le vesti e faccia sacrifici, ma che si converta, che cambi il suo cuore da malevolo a buono. Una volta che il cuore di una persona è cambiato, tutto il suo comportamento e la sua vita cambiano, essendo diretti al bene. Di fronte al pentimento di Ninive, Dio ritira la mano che era pronta a colpirla e ritira ogni intenzione di distruzione.

Anche oggi quanti messaggi vengono dati, quante autentiche profezie che si annunciano in nome di Dio dei tempi, annunciando la grande purificazione che già è in atto. Se gli uomini si convertissero, se volgessero lo sguardo al Padre Celeste, i castighi annunciati verrebbero ritirati. Se molti dovessero fare ammenda, molti di questi avvertimenti sarebbero limitati e mitigati. Se però non si verificherà alcun cambiamento, queste profezie si avvereranno nella loro pienezza. La profezia, anche se vera, è sempre relativa e condizionata dal comportamento e dalla risposta dell'uomo.

Non è Dio che vuole il castigo, ma esso diventa necessario per la salvezza dell'uomo. Il Santo Padre interviene sempre e opera spinto dall'amore in ogni azione, e anche la Sua giustizia deriva dal Suo amore per aiutare le persone affinché non si disperdano, affinché non si perdano. La sua posizione è sempre quella di dare sofferenza ed espiazione in vista della salvezza. È simile a quando un bambino sta per cadere in un precipizio; perché non cada e non muoia, come il genitore deve usare una forte presa per impedirgli di cadere, così fa il Padre con le sue creature.

Perché le persone non si convertono? Poiché non credono, non hanno fede. Dicono che hanno bisogno di segni per le loro credenze, non comprendendo che Dio ha già dato il segno supremo nel Suo Figlio, crocifisso e risorto. Ora Egli chiede che voi stessi, vivendo la vostra croce e la vostra risurrezione, innestati in Cristo, diventiate segni per i vostri prossimi, perché credano ancora. Ciascuno di voi che si converte diventa essenziale per tutti, diventando segno di luce che emana lo splendore che illumina l'oscurità attorno.

Meditate su come, con sole dodici persone in termini di apostoli, fu innescata l'esplosione di un mondo interamente pagano, che si volse alle realtà divine nell'unico Dio e Signore.

Quando accade che una persona cambia il suo cuore e fa ammenda per il suo brutto passato? Quando impara ad amare, quando l'amore penetra, quando c'è l'incontro con il proprio Signore e, conoscendolo, lo ama con un amore che ha la priorità nel cuore e scarta tutto il resto che non gli appartiene, ciò che è superfluo, vano e contrario a Lui.

Nell'amore di Dio scopri un tesoro prezioso che dà valore autentico a ciò che va cercato e sperimentato, e acquisisci la forza per allontanare e vincere ogni male, ogni tentazione e peccato che prima ti teneva prigioniero. Solo allora c'è un segno. Identificati con Cristo crocifisso e risorto, voi accogliete il suo annuncio e chiamate i vostri fratelli, avendo la lucidità e il vigore necessari per chiamarli alla conversione, non solo per i tempi predetti per mezzo delle profezie dei diversi castighi annunciati, ma già per la loro proprio giudizio personale, per la vita individuale di ogni persona che ha bisogno di ricevere la salvezza per la sua eternità.

Ti benedico.

Stampa Friendly, PDF e Email
pubblicato in Piccola Maria, Messaggi .