Il "periodo di pace" è già avvenuto?

 

Recentemente, ci siamo posti l'importante domanda se la consacrazione richiesta dalla Madonna di Fatima sia stata fatta come richiesto (vedi È avvenuta la consacrazione della Russia?). Perché sembrava che lo stesso "periodo di pace" e il futuro del mondo intero dipendeva dal soddisfare le sue richieste. Come ha detto la Madonna:

[La Russia] diffonderà i suoi errori in tutto il mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno annientate... Per impedirlo, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se le mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà pace; se no, diffonderà i suoi errori in tutto il mondo ... Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e al mondo sarà concesso un periodo di pace. —Visionaria suor Lucia in una lettera al Santo Padre, 12 maggio 1982; Il messaggio di Fatimavaticano.va

Secondo un recente rapporto, Serva di Dio Suor Lucia de Jesus dos Santos di Fatima aveva personalmente concluso che "il crollo del comunismo nei territori controllati dai sovietici costituiva un" periodo di pace "previsto durante le apparizioni se la consacrazione fosse stata compiuta. Ha detto che questa pace riguardava le tensioni notevolmente diminuite tra l'Unione Sovietica (o ora solo "Russia") e il resto del mondo. Era un "periodo" di tempo che era stato previsto, ha detto - non un '"era" (come molti hanno interpretato il messaggio).,Spirito quotidiano10 febbraio 2021

È davvero così e l'interpretazione di suor Lucia è l'ultima parola?

 

L'interpretazione della profezia

La “consacrazione” a cui si riferiva era quella di Papa Giovanni Paolo II quando “affidò” il mondo intero alla Madonna nel 1984, ma senza menzionare la Russia. Da allora, è seguito un dibattito se la consacrazione fosse completa o fosse un affidamento “imperfetto”. Ancora una volta, secondo suor Lucia, la consacrazione si è compiuta, si è compiuto il “periodo di pace”, e quindi ne consegue anche il Trionfo del Cuore Immacolato - anche se ha detto che la Triumph era un "processo continuo".,Ha detto che il Trionfo del Cuore Immacolato di Nostra Signora era iniziato ma era (nelle parole dell'interprete, Carlos Evaristo) un "processo in corso". cfr. Spirito quotidiano10 febbraio 2021

Mentre le parole di suor Lucia sono importanti a questo proposito, l'interpretazione finale dell'autentica profezia appartiene nel suo insieme al Corpo di Cristo, in unione con il Magistero. 

Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso fidelium [il senso dei fedeli] sa discernere e accogliere in queste rivelazioni tutto ciò che costituisce un'autentica chiamata di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 67

A questo proposito, ci rivolgiamo in particolare ai papi, che sono l'autorità visibile di Cristo sulla terra. 

Vi esortiamo ad ascoltare con semplicità di cuore e sincerità di mente gli ammonimenti salutari della Madre di Dio ... I Romani Pontefici ... Se sono istituiti i guardiani e gli interpreti della Rivelazione divina, contenuta nella Sacra Scrittura e nella Tradizione, lo prendono anche come loro dovere di raccomandare all'attenzione dei fedeli - quando, dopo un attento esame, lo giudicano per il bene comune - le luci soprannaturali che è piaciuto a Dio dispensare liberamente a certe anime privilegiate, non per proporre nuove dottrine, ma per guidaci nella nostra condotta. —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Radiomessaggio papale, 18 febbraio 1959; L'Osservatore Romano

In questa luce, non vi è alcuna indicazione che lo stesso Papa Giovanni Paolo II considerasse la fine della Guerra Fredda come , il “Periodo di pace” promesso a Fatima. Anzi, 

[Giovanni Paolo II] nutre davvero una grande aspettativa che il millennio delle divisioni sarà seguito da un millennio di unificazioni ... che tutte le catastrofi del nostro secolo, tutte le sue lacrime, come dice il Papa, saranno raggiunte alla fine e trasformato in un nuovo inizio.  — Cardinale Joseph Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), Sale della Terra, Intervista a Peter Seewald, p. 237

Solo una rapida occhiata agli affari globali dopo la fine della Guerra Fredda suggerirebbe qualcosa ma un “periodo di pace” e certamente senza fine al tragico diluvio di lacrime. Dal 1989 sono stati almeno sette genocidi a partire dai primi anni '1990,wikipedia.org e innumerevoli pulizie microetniche.,wikipedia.org Gli atti di terrorismo hanno continuato a diffondersi culminando nel "911" nel 2001, che ha portato alla Guerra del Golfo, uccidendo centinaia di migliaia di persone. La conseguente destabilizzazione del Medio Oriente ha prodotto le organizzazioni terroristiche Al Quaeda, ISIS, e la conseguente diffusione del terrore globale, migrazioni di massa e un virtuale svuotamento dei cristiani dal Medio Oriente. In Cina e Corea del Nord, la persecuzione non si è mai interrotta, portando Papa Francesco ad affermare che continuano ad esserci più martiri in questo secolo passato rispetto ai primi diciannove secoli messi insieme. E come già detto, non c'è stata pace nel grembo mentre infuriava la Guerra Fredda sui nascituri, solo per diffondersi ora ai malati, agli anziani e ai malati di mente attraverso l'eutasia. 

Era davvero quella la “pace” e il “trionfo” promessi dalla Madonna?

È legittimo ipotizzare che, nel rivalutare l'atto di Giovanni Paolo II nel 1984, Suor Lucia si sia lasciata influenzare dal clima di ottimismo che si è diffuso nel mondo dopo il crollo dell'Impero Sovietico. Va notato che Suor Lucia non ha goduto del carisma dell'infallibilità nell'interpretazione dell'alto messaggio che ha ricevuto. Spetta quindi agli storici, ai teologi e ai pastori della Chiesa analizzare la coerenza di queste affermazioni, raccolte dal cardinale Bertone, con le precedenti dichiarazioni della stessa suor Lucia. Tuttavia, una cosa è chiara: i frutti della consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, annunciata dalla Madonna, sono lontani dall'essersi concretizzati. Non c'è pace nel mondo. —Padre David Francisquini, pubblicato sulla rivista brasiliana Revista Catolicesimo (Nº 836, Agosto/2020): “A consagração da Rússia foi efetivada como Nossa Senhora pediu?” [“La consacrazione della Russia è stata compiuta come richiesta dalla Madonna?”]; cfr. onepeterfive.com

 

Il Magistero: un cambiamento epocale

In verità, san Giovanni Paolo II si aspettava infatti un epocale cambiamento nel mondo. E questo l'ha infatti equiparato ad essere una vera “era” di pace, che ha affidato ai giovani per annunciare:

I giovani hanno dimostrato di essere per Roma e per la Chiesa un dono speciale dello Spirito di Dio ... Non ho esitato a chiedere loro di fare una scelta radicale di fede e di vita e di presentare loro un compito stupendo: diventare "mattina" guardiani "all'alba del nuovo millennio. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Nuovo Millennio Inuente, n. 9

... sentinelle che proclamano al mondo una nuova alba di speranza, fratellanza e pace. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Discorso al movimento giovanile Guanelli, 20 aprile 2002, www.vatican.va

Ancora una volta, in un'udienza generale del 10 settembre 2003, ha detto:

Dopo la purificazione attraverso prove e sofferenze, sta per sorgere l'alba di una nuova era. -PAPA ST. GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 10 settembre 2003

Il cardinale Mario Luigi Ciappi è stato il teologo pontificio di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, nonché di San Giovanni Paolo II. Nove anni dopo il crollo dell'Unione Sovietica, avrebbe affermato che il "periodo di pace" promesso da Nostra Signora di Fatima è ancora un evento futuro di proporzioni cosmiche. 

Sì, a Fatima è stato promesso un miracolo, il più grande miracolo nella storia del mondo, secondo solo alla Risurrezione. E quel miracolo sarà un era di pace che non è mai stato realmente concesso prima al mondo. -Catechismo familiare, (9 settembre 1993), p. 35

Nell'anno 2000, San Giovanni Paolo II userà proprio queste parole:

Dio ama tutti gli uomini e le donne sulla terra e dà loro la speranza di una nuova era, an era di pace. Il suo amore, pienamente rivelato nel Figlio incarnato, è il fondamento della pace universale. Accolto nel profondo del cuore dell'uomo, questo amore riconcilia le persone con Dio e con se stesse, rinnova i rapporti umani e suscita quel desiderio di fratellanza capace di scacciare la tentazione della violenza e della guerra. Il Grande Giubileo è inscindibilmente legato a questo messaggio di amore e riconciliazione, messaggio che dà voce alle aspirazioni più vere dell'umanità di oggi.  —POPE GIOVANNI PAOLO II, Messaggio di Papa Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata mondiale della pace, 1 gennaio 2000

Per chi seguiva il filo profetico dei pontefici, questa non era una novità. Cento anni prima, Papa Leone XIII aveva proclamato che sarebbe arrivato un periodo di pace che avrebbe segnato la fine del conflitto:

Alla fine sarà possibile che le nostre molte ferite siano guarite e tutta la giustizia rifiorisca con la speranza di un'autorità restaurata; che gli splendori della pace siano rinnovati, e le spade e le braccia cadano dalla mano e quando tutti gli uomini riconosceranno l'impero di Cristo e obbediranno volentieri alla Sua parola, e ogni lingua confesserà che il Signore Gesù è nella Gloria del Padre. —POPE LEONE XIII, Anno sacro, Sulla consacrazione al Sacro Cuore, 25 maggio 1899

Papa Francesco avrebbe fatto eco a quelle parole oltre un secolo dopo:

… [Il] pellegrinaggio di tutto il Popolo di Dio; e alla sua luce anche gli altri popoli possono camminare verso il Regno di giustizia, verso il Regno di pace. Che bella giornata, quando le armi verranno smontate per essere trasformate in strumenti di lavoro! E questo è possibile! Scommettiamo sulla speranza, sulla speranza della pace, e sarà possibile. —Papa Francesco, Angelus della domenica, 1 dicembre 2013; Agenzia di stampa cattolica, 2 dicembre 2013

Francesco ha legato questo “Regno di pace” proprio alla missione della Madre di Dio:

Imploriamo la materna intercessione [di Maria] affinché la Chiesa diventi una casa per molti popoli, una madre per tutti i popoli, e che si apra la via alla nascita di un mondo nuovo. È Cristo Risorto che ce lo dice, con una forza che ci riempie di fiducia e di speranza incrollabile: "Ecco, io creo nuove tutte le cose" (Ap 21: 5). Con Maria avanziamo fiduciosi verso il compimento di questa promessa ... -PAPA FRANCESCO, Evangelii Gaudium, nf. 288

Il suo predecessore, Papa Pio XI, parlò anche di un futuro cambiamento di epoca che sarebbe stato equiparato alla pace effettiva, non solo al sollievo cosmetico nelle tensioni politiche:

Quando arriverà, risulterà essere un'ora solenne, grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione del ... mondo. Preghiamo con fervore e chiediamo anche ad altri di pregare per questa tanto desiderata pacificazione della società. —Papa Pio XI, Ubi Arcani dei Consigli "Sulla pace di Cristo nel suo regno", 23 dicembre 1922

Stava facendo eco al suo predecessore, San Pio X, che aveva anche predetto la "restaurazione di tutte le cose in Cristo" dopo la fine dell '"apostasia" e il regno del "Figlio della Perdizione". Chiaramente, nessuno di questi lo ha ancora fatto accaduto, né molto di quello che aveva immaginato - quello la vera pace significherebbe che la Chiesa non deve più "lavorare" entro i confini del tempo e della storia della salvezza. I primi Padri della Chiesa lo chiamavano un "riposo sabbatico" prima della fine del mondo. Infatti, San Paolo ha insegnato che "un riposo sabbatico rimane ancora per il popolo di Dio".,Heb 4: 9

Oh! quando in ogni città e villaggio si osserva fedelmente la legge del Signore, quando si mostra rispetto per le cose sacre, quando si frequentano i sacramenti e si adempiono le ordinanze della vita cristiana, non ci sarà certamente più bisogno di lavorare ulteriormente per vedere tutte le cose restaurate in Cristo ... E poi? Allora, finalmente, sarà chiaro a tutti che la Chiesa, così come fu istituita da Cristo, deve godere della piena e totale libertà e indipendenza da ogni dominio straniero ... "Egli spezzerà le teste dei suoi nemici", affinché tutti possano sapere "che Dio è il re di tutta la terra", "affinché i pagani sappiano di essere uomini". Tutto questo, Venerabili Fratelli, noi crediamo e ci aspettiamo con fede incrollabile. —PAPA PIO X, E Supremi, Enciclica "Sulla restaurazione di ogni cosa", n. 14, 6-7

Quindi Papa Benedetto XVI ha fatto più luce sul messaggio di Fatima suggerendo che le nostre preghiere per il Trionfo del Cuore Immacolato non erano una semplice pausa nelle tensioni globali, ma per la venuta del Regno di Cristo:

... [pregare per il trionfo] equivale nel significato alla nostra preghiera per la venuta del Regno di Dio ... —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p. 166, una conversazione con Peter Seewald

Mentre ha ammesso in quell'intervista che "potrebbe essere troppo razionalista ... per esprimere qualsiasi aspettativa da parte mia che ci sarà un enorme cambiamento di rotta e che la storia prenderà improvvisamente un corso completamente diverso", la sua chiamata profetica alla Giornata Mondiale della Gioventù in Sydney, in Australia, due anni prima aveva suggerito un ottimismo profetico in linea con i suoi predecessori:

Potenziati dallo Spirito e attingendo alla ricca visione della fede, una nuova generazione di cristiani è chiamata a contribuire a costruire un mondo in cui il dono della vita di Dio è accolto, rispettato e apprezzato, non rifiutato, temuto come una minaccia e distrutto. Una nuova era in cui l'amore non è avido o egoista, ma puro, fedele e genuinamente libero, aperto agli altri, rispettoso della loro dignità, alla ricerca del loro bene, irradiando gioia e bellezza. Una nuova era in cui la speranza ci libera dalla superficialità, dall'apatia e dall'autoassorbimento che attutiscono le nostre anime e avvelenano le nostre relazioni. Cari giovani amici, il Signore vi chiede di essere profeti di questa nuova era ... —POPE BENEDICT XVI, Omelia, Giornata Mondiale della Gioventù, Sydney, Australia, 20 luglio 2008

 

Il consenso: non ancora

Come sottolineato in precedenza, il consenso profetico di altri veggenti nel mondo suggerisce che l'interpretazione di Sr. Lucia del "periodo di pace" potrebbe semplicemente non essere corretta. Il defunto p. Stefano Gobbi, i cui scritti non sono stati né approvati formalmente né condannati,,cfr. "In difesa dell'ortodossia del Movimento Sacerdotale Mariano", Catholicculture.org ma che portano il Magistero Imprimatur - era un caro amico di Giovanni Paolo II. Meno di un anno dopo il crollo delle strutture del comunismo in Oriente, la Madonna avrebbe dato una visione diversa da quella di suor Lucia che rispecchia da vicino la nostra realtà attuale e il senno di poi:

La Russia non mi è stata consacrata dal Papa insieme a tutti i vescovi e quindi non ha ricevuto la grazia della conversione e ha diffuso i suoi errori in tutte le parti del mondo, provocando guerre, violenze, rivoluzioni sanguinose e persecuzioni della Chiesa e del Santo Padre. -Dato a P. Stefano Gobbi a Fatima, in Portogallo, il 13 maggio 1990, nell'anniversario della Prima Apparizione; con imprimatur, Cfr. conto alla rovescia per il regno.com

Altri veggenti hanno ricevuto messaggi simili che la consacrazione non è stata eseguita correttamente e quindi il "periodo di pace" non è stato realizzato, tra cui Luz de Maria de Bonilla, Gisella Cardia, Christiana Agbo e Verne Dagenais. Vedere È avvenuta la consacrazione della Russia?

Quello che è certo è che il consenso profetico in tutto il mondo, dai profeti ai papi, è che deve ancora venire un'era di pace nel tempo e prima dell'eternità.,cfr Ripensare i tempi finali ed Come l'era era persa Che questa Era sia la stessa estensione di tempo del "periodo di pace" promesso a Fatima è certamente ancora oggetto di dibattito, anche se forse sempre meno (vedi Fatima e l'Apocalisse). La chiamata alla penitenza, i primi sabati, la consacrazione della Russia, il rosario, ecc. Non erano solo una rinnovata chiamata alla devozione, ma un percorso verso la pace globale virtualmente porre fine alla diffusione degli errori russi (incarnati nel comunismo) e cessare l '"annientamento" delle nazioni. 

Se il "periodo di pace" è arrivato e se n'è andato in mezzo al continuo flusso di sangue e violenza, si potrebbe essere perdonati per averlo perso. 

 

—Mark Mallett è l'autore di Il confronto finale ed La Parola Adesso ed è co-fondatore di Conto alla rovescia per il regno

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Le note

Le note

1 Spirito quotidiano10 febbraio 2021
2 Ha detto che il Trionfo del Cuore Immacolato di Nostra Signora era iniziato ma era (nelle parole dell'interprete, Carlos Evaristo) un "processo in corso". cfr. Spirito quotidiano10 febbraio 2021
3 wikipedia.org
4 wikipedia.org
5 Heb 4: 9
6 cfr. "In difesa dell'ortodossia del Movimento Sacerdotale Mariano", Catholicculture.org
7 cfr Ripensare i tempi finali ed Come l'era era persa
pubblicato in Dai nostri collaboratori, Messaggi , L'era della pace.