Una risposta a Jimmy Akin – Parte 2

by 
Marco Mallett

 

Nota: per leggere la Parte 1 della mia risposta a Jimmy Akin, vedere qui.

 

L'apologista Jimmy Akin di Catholic Answers ha continuato la sua critica dell'apostolato del Conto alla rovescia per il Regno con a secondo articolo ora.  

In primo luogo, desidero ribadire il mio sentimento alla base della mia ultima risposta al signor Akin che, "mentre il mondo cattolico si sta restringendo... l'unità nel Corpo di Cristo è più minacciata che mai". Vale a dire che, mentre si possono personalmente sostenere alcune critiche e opinioni di un altro apostolato, portarle in un forum pubblico — senza un'adeguata documentazione e comprensione o consultazione reciproca — crea potenziale confusione e divisione nel Corpo di Cristo. Come la Catechismo della Chiesa Cattolica stati:

Per evitare giudizi avventati, tutti dovrebbero stare attenti a interpretare, per quanto possibile, i pensieri, le parole e le azioni del vicino in modo favorevole:

Ogni buon cristiano dovrebbe essere più pronto a dare un'interpretazione favorevole all'affermazione di un altro che a condannarla. Ma se non può farlo, lascia che chieda come l'altro lo capisce. E se quest'ultimo lo capisce male, il primo lo corregga con amore. Se ciò non basta, il cristiano tenti tutti i modi opportuni per portare l'altro a una corretta interpretazione in modo che possa essere salvato. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2478

Sfortunatamente, il signor Akin ha abbandonato questo approccio (non ha contattato me o il mio team per ulteriori chiarimenti e discussioni), e si vede. In sintesi:

  • Il signor Akin continua a dubitare dell'affidabilità del processo di discernimento al conto alla rovescia suggerendo che "l'approvazione della Chiesa" è lo standard che dobbiamo usare. Ma la Chiesa stessa non lo insegna. 
  • Afferma che i Padri della Chiesa Primitiva che insegnavano della venuta del regno temporale e del periodo di benedizioni spirituali erano in errore (millenarismo). Studi più attenti e recenti, tuttavia, affermano le attese dei Padri della Chiesa.
  • Il signor Akin considera oltre un secolo di insegnamento papale che afferma un prossimo "periodo di pace" e santità come una semplice "speculazione". Tuttavia, il Catechismo afferma che il Magistero ordinario della Chiesa non esige ex cathedra Lingua.
  • Fornisce due esempi in cui afferma che abbiamo preso i papi fuori contesto. Al contrario, i suoi due esempi affermano l'insegnamento papale e la Scrittura. 
  • Il signor Akin insiste che Fatima sia una cosa del passato. Benedetto XVI non è d'accordo. 
  • Suggerisce che Countdown violi un decreto sugli scritti di Luisa Piccarreta e che p. Michel Rodrigue, uno dei veggenti che stiamo discernendo su questo sito, è un illuso o un bugiardo. Abbiamo qualcosa da dire su questo vergognoso attacco al personaggio di questo abate.

 

Sulla credibilità del nostro processo di discernimento

Il signor Akin afferma:

In nessun luogo ho insinuato che la mancanza di approvazione della Chiesa da parte di un veggente significhi che il veggente non è affidabile. Invece, ho scritto: “Countdown ha scelto di non usare l'approvazione della Chiesa come standard per ritenere credibili i veggenti. Quanto è affidabile la sua stessa valutazione?”

Questa affermazione appare contraddittoria. Se un veggente può ancora essere affidabile senza l'approvazione della Chiesa, come suggerisce il signor Akin, perché allora sta suggerendo che "l'approvazione della Chiesa" deve essere l'unico parametro in base al quale valutiamo l'affidabilità della rivelazione privata? Sembra che stia tentando di gettare sottilmente ombra su qualsiasi veggente che non ha una dichiarazione ufficiale di "approvazione" - anche se tale approvazione è rara mentre i veggenti stanno ancora ricevendo e dando rivelazioni. Ovviamente, lo status ecclesiastico, quindi, è solo una delle numerose considerazioni quando si tratta di discernere i veggenti e nemmeno lo standard richiesto dalla Chiesa stessa. Inoltre, il tipo di approvazione che il signor Akin ha in mente: un'approvazione rilasciata dal Vaticano “constat de soprannaturalitate” — non è praticamente mai dato a nessun veggente. Nemmeno le rivelazioni di santa Faustina ricevettero un simile decreto. Chiaramente, quindi, limitare la nostra considerazione della rivelazione privata solo a coloro che portano approvazioni di questo tipo è del tutto inopportuno e francamente ridicolo implicare come necessario.

Dall'abolizione dei canoni 1399 e 2318 dell'ex Codice di Diritto Canonico da parte di papa Paolo VI in AAS 58 (1966), è stata autorizzata la distribuzione e la lettura da parte dei fedeli di pubblicazioni su nuove apparizioni, rivelazioni, profezie, miracoli, ecc. senza l'espresso permesso della Chiesa, purché non contengano nulla che sia contrario alla fede e alla morale. Ciò significa che anche un imprimatur non è necessario. Pertanto, ogni messaggio su Countdown to the Kingdom (CTTK) deve prima superare la cartina di tornasole di ortodossia. Suggerire, quindi, che la rivelazione privata debba essere “approvata” per essere letta o discernuta, o addirittura creduta, è fuorviante. 

Si ha l'impressione che il signor Akin creda che pubblichiamo ogni pretesa di rivelazione privata che attraversa le nostre scrivanie. In effetti, riceviamo lettere da persone che affermano di aver ricevuto rivelazioni private. Tuttavia, quasi tutti questi lo fanno non appaiono su CTTK. Il motivo è che spesso non c'è modo di comprovare la credibilità di tali affermazioni. San Giovanni della Croce metteva in guardia contro la possibilità dell'autoillusione:

Sono sgomento per ciò che accade in questi giorni, cioè quando un'anima con la più piccola esperienza di meditazione, se è consapevole di certe locuzioni di questo tipo in qualche stato di raccoglimento, le battezza subito tutte come provenienti da Dio, e presume che sia così, dicendo: “Dio mi ha detto…”; “Dio mi ha risposto…”; mentre non è affatto così, ma, come abbiamo detto, sono per la maggior parte loro che dicono queste cose a se stessi. E, al di là di questo, il desiderio che le persone hanno per le locuzioni, e il piacere che da esse viene al loro spirito, le portano a rispondere a se stesse e poi a pensare che è Dio che risponde loro e parla loro. —St. Giovanni della Croce, L'Ascento del Monte Carmelo, Libro 2, Capitolo 29, n. 4-5

Ecco perché i fenomeni soprannaturali di accompagnamento come le stigmate, i miracoli, la lacrimazione di icone e statue, le conversioni, ecc. sono considerati dalla Chiesa come possibili ulteriori prove delle pretese dell'origine soprannaturale di dette rivelazioni. La Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede confuta l'idea che i frutti siano irrilevanti. Si riferisce specificamente all'importanza di tali rivelazioni…

... porta frutti con i quali la Chiesa stessa potrebbe in seguito discernere la vera natura dei fatti ... - “Norme sul modo di procedere nel discernimento di presunte apparizioni o rivelazioni” n. 2, vaticano.va

Una rivelazione privata può essere sicura creduto dopo un attento discernimento senza Approvazione della Chiesa. I veggenti di Fatima, per esempio, furono giudicati molto “affidabili†senza l’approvazione della Chiesa (cosa che richiese circa 13 anni dopo il famoso “miracolo del sole†). San Pio, Santa Faustina, Serva di Dio Luisa Piccarreta, ecc. sono tutti esempi di mistici che impartirono rivelazioni che si credevano basate su prove esistenti e sostanziali. Fede e ragione non si oppongono; cioè. la ragione, illuminata dalla fede, può portarci al giusto discernimento. Sebbene il signor Akin affermi che "la mancanza di un'attenta lettura e valutazione è comune su Countdown", sembra non aver letto attentamente la mia risposta iniziale, che includeva le parole di Benedetto XIV sul fatto che "l'approvazione della Chiesa" sia o meno unico standard affidabile per valutare la profezia:

Sono loro a cui viene fatta una rivelazione, e che sono certi che venga da Dio, tenuto a darvi un fermo assenso? La risposta è affermativa... Colui al quale quella rivelazione privata è proposta e annunziata, deve credere e obbedire al comando o messaggio di Dio, se gli viene proposto con sufficiente evidenza... Perché Dio gli parla, almeno per mezzo di un altro, e perciò esige che creda; quindi è che è obbligato a credere a Dio, che gli richiede di farlo. -Virtù eroica, Vol III, p.390, p. 394

Infine, va ripetuto: pubblicando i messaggi di alcuni veggenti sul CTTK, non ne stiamo dichiarando l'autenticità, ma li proponiamo proprio al discernimento da parte di tutta la Chiesa. Ancora una volta, se il signor Akin avesse letto e valutato attentamente il contenuto del nostro sito Web, avrebbe trovato sulla nostra homepage un Disclaimer, che afferma:

Non siamo gli arbitri finali di ciò che costituisce un'autentica rivelazione – lo è la Chiesa – e ci sottometteremo sempre a qualunque cosa ella definitivamente deciderà. è con la Chiesa, poi, che “testiamo” la profezia: “Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso fidelium sa discernere e accogliere in queste rivelazioni tutto ciò che costituisce un'autentica chiamata di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa». (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 67)

Che dice “guidato†non “deciso†dal Magistero. 

 

Sui Padri della Chiesa

Il signor Akin afferma:

È sorprendente che [Mark Mallett] citi la comprensione del millennio da parte dei Padri, perché i Padri notoriamente non sono d'accordo su questo. A sostegno della comprensione di Countdown, il signor Mallett cita le prime fonti come il Lettera di Barnaba, Papia, Giustino martire, Ireneo e Tertulliano nel millennio. Eppure non menziona ciò che gli studiosi di patristica riconoscono ogni di queste fonti come supporto millenarismo — l'idea che ci sarà una risurrezione fisica dei giusti, dopo di che essi regneranno con Cristo sulla terra per un lungo periodo prima del giudizio finale (sia la Chiesa che il conto alla rovescia rifiutare millenarismo).

Anche qui il signor Akin appare selettivo, senza citare l'eccezionale lavoro dello studioso patristico Rev. Joseph Iannuzzi Ph.B., STB, M. Div., STL, STD, che ha dedicato gran parte della sua vita e dei suoi scritti a sviluppare la teologia del millennio e della futura Era della Pace; Dott.ssa Françoise Breynaert, La gloriosa venuta di Cristo e il millennio (2019); e il professor Jacques Cabaud, Alla fine dei tempi (2019).

Nell'esaminare il trionfante rinnovamento del cristianesimo, molti autori hanno assunto uno stile scolastico e hanno gettato ombre di dubbio sui primi scritti dei Padri Apostolici. Molti si sono avvicinati ad etichettarli come eretici, paragonando erroneamente le loro dottrine "non modificate" sul millennio a quelle delle sette eretiche. —Fr. Giuseppe Iannuzzi, Il trionfo del Regno di Dio nel Millennio e nella fine dei tempi: una corretta fede nella verità nelle Scritture e negli insegnamenti della Chiesa, St. John Evangelist Press, 1999, p. 11

Ho anche scritto un libro su questo argomento chiamato Il confronto finale, che ha ricevuto il Nulla Osta. Il professor Daniel O'Connor (che è un consigliere del CTTK) ha anche presentato un'esauriente difesa dei Padri della Chiesa e dell'era della pace in numerose opere come La corona della santità e il suo ultimo libro, Saranno fatti. Inoltre, il traduttore dei messaggi di questo sito Web, Peter Bannister, MTh, MPhil, conosce bene gli scritti patristici sul millennio e la loro eco nella profezia moderna. Pertanto, siamo cordialmente in disaccordo con l'impressione del signor Akin che “La mancanza di un'attenta lettura e valutazione è comune in Countdown† e che non abbiamo considerato che alcuni Padri della Chiesa erano in disaccordo tra loro (in realtà ho affrontato specificamente questo qui, un articolo che avrei prontamente condiviso con il signor Akin se lo avesse chiesto).

Bisogna soffermarsi a considerare che alcuni Padri della Chiesa,,“…intelletti torreggianti dei primi secoli della Chiesa, i cui scritti, sermoni e vite sante hanno influenzato drammaticamente la definizione, difesa e propagazione della Fede”, Enciclopedia cattolica, Sunday Visitor Publications, 1991, p. 399. Scrive san Vincenzo di Lerins: «...se sorgesse qualche nuova questione sulla quale non è stata presa tale decisione, si ricorra allora alle opinioni dei santi Padri, almeno di coloro che, ciascuno nel proprio tempo e luogo, restando nell'unità di comunione e della fede, furono accettati come maestri approvati; e qualunque cosa si possa trovare che questi abbiano ritenuto, con una mente e con un consenso, questa dovrebbe essere considerata la vera e cattolica dottrina della Chiesa, senza alcun dubbio o scrupolo. -Comune del 434 dC, "Per l'antichità e l'universalità della fede cattolica contro le novità profane di tutte le eresie", cap. 29, n. 77 come Papia, hanno ricevuto la loro comprensione del millennio proprio dall'insegnamento di prima mano dello stesso san Giovanni. Respingere apertamente questo come un'eresia, come suggerisce il signor Akin, è sorprendente di per sé, anche se ce ne sono apparente soffi di millenarismo negli scritti dei Padri della Chiesa. 

In effetti, l'appropriazione indebita delle dottrine di Papias a certe eresie ebraico-cristiane del passato emerge proprio da tale errata opinione. Alcuni teologi adottarono inavvertitamente l'approccio speculativo di Eusebio ... Successivamente, questi ideologi associarono tutto e tutto ciò che rasentava un millennio con chiliasmo, risultando in una breccia non sanata nel campo dell'escatologia che rimarrebbe per un certo tempo, come una stenosi onnipresente, attaccata alla parola saliente millennio. —Fr. Giuseppe Iannuzzi, Il trionfo del Regno di Dio nel Millennio e nella fine dei tempi: una corretta fede nella verità nelle Scritture e negli insegnamenti della Chiesa, St. John Evangelist Press, 1999, p. 20

Sfortunatamente, il signor Akin non fa una chiara distinzione di ciò che precisamente costituisce l'eresia del millenarismo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica stati:

L'inganno dell'Anticristo inizia già a prendere forma nel mondo ogni volta che si pretende di realizzare nella storia quella speranza messianica che può essere realizzata oltre la storia attraverso il giudizio escatologico. La Chiesa ha respinto anche le forme modificate di questa falsificazione del regno per arrivare sotto il nome di millenarismo, (577) specialmente la forma politica "intrinsecamente perversa" di un messianismo secolare. (578) —n. 676

Ho volutamente lasciato nella nota a piè di pagina i riferimenti sopra perché sono cruciali per aiutarci a capire cosa si intende per "millenarismo" e, secondo, "messianismo secolare" nel Catechismo.

La nota 577 è un riferimento al lavoro di Denzinger-Schonnmetzer (Enchiridion Symbolorum, definitionum et dichiarazioneum de rebus fidei et morum)Il lavoro di Denzinger traccia lo sviluppo della dottrina e del dogma nella Chiesa cattolica fin dai suoi primi tempi, ed è ovviamente visto come una fonte abbastanza credibile da poter essere citato dal Catechismo. La nota in calce al "millenarismo" ci conduce al lavoro di Denzinger, che afferma:

... il sistema del Millenarismo mitigato, che insegna, ad esempio, che Cristo Signore prima del giudizio finale, preceduto o meno dalla risurrezione dei molti giusti, verrà visibilmente a governare questo mondo. La risposta è: il sistema del millenarismo mitigato non può essere insegnato in modo sicuro. —DS 2269/3839, decreto del Sant'Uffizio, 21 luglio 1944

Ogni volta che i Padri della Chiesa parlano di un riposo sabbatico o di un'era di pace, non predicono un ritorno di Gesù nella carne, né la fine della storia umana, piuttosto accentuano il potere trasformante dello Spirito Santo nei sacramenti che perfeziona la Chiesa, quindi che Cristo possa presentarla a se stesso come una sposa immacolata al suo ritorno finale. — Rev. JL Iannuzzi, Lo splendore della creazione, p. 79

Due cose da notare qui: la Chiesa non respinge la possibilità di una sorta di “risurrezione dei giusti”, che ha precedenti nella narrativa della risurrezione di Cristo.,vedere La prossima resurrezione ed La risurrezione della chiesa

L'affermazione essenziale è di uno stadio intermedio in cui i santi risorti sono ancora sulla terra e non sono ancora entrati nella loro fase finale, perché questo è uno degli aspetti del mistero degli ultimi giorni che deve ancora essere rivelato. —Cardinale Jean Daniélou (1905-1974), Una storia della dottrina paleocristiana prima del Concilio di Nicea, 1964, p. 377

In secondo luogo, il millenarismo, scrive Leo J. Trese in La fede spiegata, appartiene a coloro che prendono Apocalisse 20: 6 letteralmente.

San Giovanni, descrivendo una visione profetica (Ap 20: 1-6), dice che il diavolo sarà legato e imprigionato per mille anni, durante i quali i morti torneranno in vita e regneranno con Cristo; alla fine dei mille anni il diavolo sarà liberato e finalmente sconfitto per sempre, e poi verrà la seconda risurrezione ... Coloro che prendono questo passo alla lettera e credono che Gesù verrà a regnare sulla terra per mille anni prima della fine del mondo sono chiamati millenaristi. -p. 153-154, Sinag-Tala Publishers, Inc. (con il Nulla Osta ed imprimatur)

Il cardinale Jean Daniélou riassume:

Millenarismo, la convinzione che ci sarà un terrestre regno del Messia prima della fine dei tempi, è la dottrina ebraico-cristiana che ha suscitato e continua a suscitare più argomenti di qualsiasi altro. -Una storia della dottrina paleocristiana, P. 377Â (come citato in Lo splendore della creazione, pag. 198-199, Rev. Giuseppe Iannuzzi)

Aggiunge: “La ragione di questo, tuttavia, è probabilmente una mancata distinzione tra i vari elementi della dottrina.",“Non si dovrebbe eguagliare millenarismo spirituale con le “benedizioni spirituali” dell'era della pace contenute negli scritti dei primi Padri e Dottori. La tradizione ha sostenuto l'interpretazione spirituale dell'era della pace. Al contrario, millenarismo spirituale promuove l'idea che Cristo tornerà sulla terra prima del giudizio generale e regnerà visibilmente per letteralmente 1,000 anni. Tuttavia, non avrebbe partecipato a smisurati banchetti carnali. Da qui il nome spirituale”. —Iannuzzi, Rev. Giuseppe. Lo splendore della creazione: il trionfo della Divina Volontà sulla Terra e l'era della pace negli scritti di padri, dottori e mistici della Chiesa, Edizione Kindle.

La nota 578 del Catechismo, come sopra citata, ci porta al documento Divini Redentoris, Enciclica di Papa Pio XI contro il comunismo ateo. Mentre i millenaristi si attenevano a una qualche forma di regno quasi spirituale utopico, messianisti secolari aggrapparsi a un regno politico utopico.

Il comunismo di oggi, più enfaticamente di movimenti simili in passato, nasconde in sé una falsa idea messianica. —Papa Pio XI, Divini Redentoris, nf. 8, www.vatican.va

(Come nota a margine, incoraggerei il signor Akin a considerare che è "The Great Reset " — e non l’insegnamento di un’Era di Pace — che costituisce il di rose minaccia per i fedeli cattolici, anzi, per l'intera umanità. È virtualmente comunismo “con un cappello verde.†)

In conclusione, condanna la Chiesa la prospettiva di un'era di pace durante i cosiddetti “mille anni” di Apocalisse 20? Quando padre Martino Penasa ha parlato con mons. S. Garofalo (Consulente della Congregazione delle Cause dei Santi) sul fondamento scritturale di un'era di pace storica e universale, in opposizione al millenarismo, mons. ha suggerito di sottoporre la questione direttamente alla Congregazione per la Dottrina della Fede. FR. Martino poneva così la domanda: “È in arrivo una nuova era di vita cristiana?"(" È imminente una nuova era della vita cristiana? "). Il prefetto a quel tempo, il cardinale Joseph Ratzinger rispose: "La questione è ancora aperta alla libera discussione, giacché la Santa Sede non è ancora pronunciata in modo definitivo"

La questione è ancora aperta alla libera discussione, poiché la Santa Sede non ha pronunciato in modo definitivo al riguardo. -Il Segno del Soprannaturale, Udine, Italia, n. 30, p. 10, Ott. 1990; Fr. Martino Penasa presentò al cardinale Ratzinger questa domanda di un "regno millenario"

 

Sul Magistero

Il signor Akin sostiene:

Per quanto riguarda il Magistero, non c'è un modo semplice per dirlo, ma gli autori di Countdown non sembrano avere una chiara comprensione di ciò che costituisce un atto del magistero o un insegnamento della Chiesa.

Sfortunatamente, il signor Akin non è stato attento a leggere le distinzioni che ho fatto, né sottoscrivo la sua interpretazione di ciò che costituisce l'insegnamento "magisteriale". Quando citavo vescovi, cardinali e papi, lo facevo come insegnamenti del magistero. Quando ho citato p. Charles e St. Louis de Montfort, sono stato attento a denotare che sono "insegnamento ecclesiastico" - cioè. proveniente dal clero. Tuttavia, il signor Akin respinge in modo alquanto scioccante oltre un secolo di insegnamenti papali in documenti magistrali di alto livello che parlano chiaramente dell'Era della Pace, definendoli semplici "speculazioni". Sosteniamo che sulla base delle Scritture, della testimonianza dei Padri della Chiesa, di numerosi documenti magisteriali e di conferme nella rivelazione profetica, i vescovi, cardinali e papi che affermano questa attesa stanno “esercitando il Magistero ordinario”. Il Catechismo della Chiesa Cattolica stati:

L'assistenza divina è data anche ai successori degli apostoli, insegnando in comunione con il successore di Pietro, e, in modo particolare, al vescovo di Roma, pastore di tutta la Chiesa, quando, senza pervenire a una definizione infallibile e senza pronunciando in “modo definitivo”, propongono nell'esercizio del Magistero ordinario un insegnamento che porti a una migliore comprensione della Rivelazione in materia di fede e di morale. —N. 892

Il Rev. Iannuzzi sostiene:

Molti dei primi Padri, Dottori e mistici della Chiesa hanno costantemente predetto un'era di pace e di grande santità cristiana, dando così prova a sostegno della posizione che questo insegnamento è parte integrante della Tradizione della Chiesa. -Lo splendore della creazione: il trionfo della Divina Volontà sulla Terra e l'era della pace negli scritti di padri, dottori e mistici della Chiesa, loc. 4747, edizione Kindle

Siamo francamente stupiti dalla disinvoltura con cui il Sig. Akins tratta questo consenso papale riaffermando la Tradizione della Chiesa in un prossimo periodo di santità trionfante. Il semplice fatto che ex cattedra il linguaggio non è stato usato in queste Encicliche, ecc. parlare dell'Era della Pace non implica che l'Era non sia insegnata magistralmente.  

In termini di ulteriori fonti magistrali, Gli insegnamenti della Chiesa cattolica, pubblicato da una commissione teologica nel 1952, concludeva che non è contrario all'insegnamento cattolico credere o professare...

... una speranza in qualche potente trionfo di Cristo qui sulla terra prima della consumazione finale di tutte le cose. Un tale evento non è escluso, non è impossibile, non è del tutto certo che non ci sarà un periodo prolungato di cristianesimo trionfante prima della fine.

Evitando il millenarismo, giustamente concludono:

Se prima di quella fine finale deve esserci un periodo, più o meno prolungato, di santità trionfante, tale risultato non sarà determinato dall'apparizione della persona di Cristo in maestà ma dall'operazione di quei poteri di santificazione che sono ora all'opera, lo Spirito Santo ei Sacramenti della Chiesa. -L'insegnamento della Chiesa cattolica: un riassunto della dottrina cattolica (Londra: Burns Oates & Washbourne, 1952), p. 1140

 

Fuori contesto?

Il signor Akin afferma:

Il conto alla rovescia estrae le affermazioni dal contesto per adattarle allo scenario futuro della sequenza temporale. Quando Benedetto XV, nel 1914, speculava sulle guerre scoppiate ai suoi tempi, stava parlando della prima guerra mondiale, iniziata pochi mesi prima. E quando Pio XII nel 1944 ipotizzò l'inizio di una nuova era sperata, stava parlando della fine della seconda guerra mondiale, conclusasi in Europa pochi mesi dopo.

Probabilmente, è il signor Akin che ha portato Pio XII fuori dal contesto di precedenti dichiarazioni pontificie, in particolare il predecessore di cui rivendicava lo stesso omonimo. Già diversi decenni prima della seconda guerra mondiale, il Papa San Pio X dichiarava in un'Enciclica (che sono lettere pontificie che “fanno luce sulla dottrina esistente nell'ambito dell'ordinario magistero del Santo Padre”,libreria.athenaeum.edu ) sulla venuta della “restaurazione di tutte le cose in Cristo”.,E Supremi, Ottobre 4th, 1903 Che papa Pio XII allora sperasse nel “rinnovamento, nella completa riorganizzazione del mondo” è probabilmente una continuazione del pensiero di san Pio X – e, cosa più urgente, senza dubbio.

Si troveranno certamente alcuni che, misurando le cose Divine secondo gli standard umani, cercheranno di scoprire scopi segreti dei Nostri, distorcendoli a scopo terreno e a disegni di parte. —POPE ST. PIO X, E Supremin. 4

Quanto a Benedetto XV, in effetti stava chiaramente ipotizzando, insieme ai precedenti papi, che i disordini e le rivoluzioni globali fossero un segno che le profezie evangeliche erano inizio dispiegarsi:

Certamente, sembrerebbero giunti su di noi quei giorni di cui Cristo Nostro Signore aveva predetto: “Sentirai parlare di guerre e rumori di guerre, poiché una nazione insorgerà contro un'altra e un regno contro un regno" (Matt 24: 6-7). —Papa BENEDETTO XV, Ad Beatissimi Apostolorum, 1 Novembre 1914

La parola chiave qui è "inizio". Nostro Signore, infatti, ha parlato di queste guerre come di dolori di “travaglio”, non di parto in sé. 

Tutti questi sono l'inizio delle doglie. (Matteo 24: 8)

 

Fatima soddisfatta?

Il signor Akin continua a insistere sul fatto che Fatima sia ormai una lezione storica del passato, citando il commento teologico del cardinale Joseph Ratzinger. Tuttavia, anche questo commento, e le future dichiarazioni dello stesso prelato quando divenne papa, indicano definitivamente che la “missione” di Fatima è non completo e ha ancora un contesto futuro. Dal commento:

L'angelo con la spada fiammeggiante alla sinistra della Madre di Dio ricorda immagini simili nell'Apocalisse. Questo rappresenta la minaccia del giudizio che incombe sul mondo. Oggi la prospettiva che il mondo possa essere ridotto in cenere da un mare di fuoco non sembra più pura fantasia: l'uomo stesso, con le sue invenzioni, ha forgiato la spada fiammeggiante... Lo scopo della visione non è quello di mostrare un film di una fissazione irrevocabile futuro. -vaticano.va

In altre parole, la nostra risposta al messaggio di Fatima determinerà ancora il futuro. Quindi, papa Benedetto in seguito afferma che Fatima non è un messaggio del passato:

…sbaglieremmo a pensare che la missione profetica di Fatima sia completa. —Omelia, 13 maggio 2010, Fatima, Portogallo; Agenzia di stampa cattolica

Non sono sicuro di cosa non sia chiaro al signor Akin a questo punto. Ad esempio, il “periodo di pace” promesso dalla Madonna di Fatima non è arrivato.,cfr Il periodo di pace è già avvenuto? Altrimenti, perché papa Benedetto ha pregato per questo Trionfo?

I sette anni che ci separano dal centenario delle apparizioni affrettino il compimento della profezia del trionfo del Cuore Immacolato di maggio, a gloria della Santissima Trinità. —PAPA BENEDETTO XVI, 13 maggio 2010, Agenzia di stampa cattolica

 Quale profezia?

Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e al mondo sarà concesso un periodo di pace. —La Madonna alla veggente suor Lucia; una lettera al Santo Padre, 12 maggio 1982; Il messaggio di Fatimavaticano.va

Sì, a Fatima fu promesso un miracolo, il più grande miracolo della storia del mondo, secondo solo alla Risurrezione. E quel miracolo sarà un'era di pace, che non è mai stata realmente concessa prima al mondo. —Cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo pontificio di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, 9 ottobre 1994, Catechismo della famiglia dell'Apostolato, P. 35

 

I veggenti

Ho già risposto a gran parte dell'affermazione del signor Akin secondo cui manchiamo di "pensiero critico" quando si tratta dei veggenti, nella prima sezione sopra. Purtroppo, sembra che non manchino giudizi avventati da parte del signor Akin - un uomo che non fa parte del lavoro quotidiano, dei dialoghi e del discernimento che avviene sotto le ali della Chiesa... l'insegnamento e le linee guida. 

Alla fine P. Stefano Gobbi, non abbiamo incluso l'apparente "mancanza" profetica riguardo alle sue profezie incentrate sull'anno 2000 per ragioni che i messaggi stessi spiegano - e simili a ciò che Benedetto XVI stava guidando nel suo commento a Fatima:

…il disegno della Giustizia di Dio, può ancora essere mutato dalla potenza del suo Amore misericordioso. Anche quando ti predico la punizione, ricordati che tutto può essere cambiato in un momento dalla forza della tua preghiera e della tua penitenza, che fa riparazione. Perciò non dite “Ciò che ci avete preannunciato non si è avverato!”, ma ringraziate con me il Padre Celeste perché, attraverso la risposta della preghiera e della consacrazione, attraverso la vostra sofferenza, attraverso l'immensa sofferenza di tanti miei poveri figli, Ha di nuovo rimandato il tempo della Giustizia, per far fiorire il tempo della grande Misericordia. - 21 ° gennaio 1984; Ai sacerdoti, amati figli della Madonna

Sono d'accordo sul fatto che dovremmo probabilmente aggiungere questo alla sua biografia per gli scettici, ma non è stato omesso di proposito. 

On Serva di Dio Luisa Piccarreta, il signor Akin afferma che Countdown “non fa menzione di suo decreto vescovile, che è ancora in vigore e afferma:”

Devo menzionare il flusso crescente e incontrollato di trascrizioni, traduzioni e pubblicazioni sia attraverso la stampa che su Internet. Ad ogni modo, «vista la delicatezza dell'attuale fase del procedimento, ogni e qualsiasi pubblicazione degli scritti è assolutamente vietato in questo momento. Chi agisce contro questo è disobbediente e nuoce gravemente alla causa del Servo di Dio (corsivo in originale). [già Arcivescovo di Trani, Giovanni Battista Pichierri]

Countdown sembra violare questo decreto pubblicando estratti dai suoi scritti (ad es. qui).

Al contrario, il CTTK non ha “pubblicato” gli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta. Il decreto diocesano citato dal Sig. Akin limita solo la pubblicazione completa dei suoi volumi, non la citazione di estratti. All'interno dello stesso decreto citato dal Sig. Akin, il defunto vescovo che lo ha scritto ha insistito affinché gli scritti di Luisa dovessero essere letti e condivisi (vedi Sugli scritti di Luisa Piccarreta). L'intero decreto e le relative considerazioni si trovano nelle appendici dell'e-Book gratuito, La corona della santità del Prof. Daniel O'Connor.

Sul presunto veggente P. Michel Rodrigue, il signor Akin afferma:

Il caso peggiore della mancanza di pensiero critico di Countdown è la promozione di p. Michel Rodrigue... quest'uomo semplicemente non è credibile. 

Qui, il signor Akin è caduto non solo in un giudizio avventato, ma anche in calunnia e ipocrisia. Perché in entrambi i suoi articoli afferma:

Il sito web [Countdown] non mostra prove che gli autori abbiano condotto indagini dettagliate sui veggenti che raccomandano o, se lo hanno fatto, che abbiano applicato correttamente il pensiero critico ai loro casi e abbiano valutato obiettivamente le prove.

Vorremmo chiedere al signor Akin se ha condotto un'indagine dettagliata su p. Michel che corrisponde alle sue conclusioni? Il signor Akin ha contattato p. Michel per intervistarlo e interrogarlo sulla sua testimonianza? Jimmy Akin ha tentato di contattare qualcuno in p. La cerchia di Michel per verificare le sue storie e la sua vita? E come fa il signor Akin a sapere come io o chiunque altro nel nostro team proviamo personalmente per p. Le affermazioni e le rilevazioni di Michel, o di qualsiasi altro veggente su Countdown, mentre continuiamo a discernerle e metterle alla prova? Perché il signor Akin presume che non ci siano critiche, domande o riserve in corso su p. Michel o qualsiasi altro veggente? Per quanto ne so, il signor Akin non ha avuto contatti con p. Michel o il nostro team per verificare e approfondire. Conclude invece che “p. Rodrigue non è in grado di separare la fantasia dalla realtà o di dire bugie auto-esaltanti". Questo è un momento triste per sollevare pubblicamente questa accusa, senza fondamento sufficiente, per nessuno, tanto meno uno dei frontmen di Catholic Answers.

è p. Michel un vero mistico? Per quanto mi riguarda, questa domanda rimane neutrale mentre continuo a testare le sue profezie e affermazioni. Ma per quanto riguarda il suo sacerdozio e gli insegnamenti ortodossi della fede, non c'è dubbio che p. Michel è stato un servitore fedele. Le lettere che abbiamo ricevuto attestanti conversioni drammatiche attraverso p. I ritiri di Michel sono sufficienti per continuare a discernere e valutare gli aspetti profetici, che il signor Akin o chiunque altro è libero di mettere da parte. Tuttavia, non sono liberi di mettere da parte gli insegnamenti del Catechismo:

Rispetto per la reputazione delle persone vieta ogni atteggiamento e parola che possa arrecare loro ingiusto danno. Diventa colpevole:

- di giudizio avventato che, anche tacitamente, assume come vera, senza sufficiente fondamento, la colpa morale del prossimo;

- di detrazione che, senza una ragione oggettivamente valida, rivela i difetti e le mancanze altrui a persone che non li conoscevano;

- di calunnia che, con osservazioni contrarie alla verità, danneggia la reputazione degli altri e dà occasione di falsi giudizi nei loro confronti. —N. 2477

 

 

Risorse

Sul discernimento della profezia con la Chiesa: Profezia in prospettiva

Sui Padri della Chiesa Primitiva e su come fu fraintesa l'Era della Pace: Come l'era era persa

On Millenarianismo: cosa è e cosa non è 

Su come una “escatologia della disperazione” abbia snaturato le speranze della Chiesa: Ripensare i tempi finali

Lettera aperta al Santo Padre sull'era della pace: Caro Santo Padre ... Lo è In arrivo!

Papa Benedetto sull'attesa della venuta di Cristo – prima della seconda venuta: I Medio Venuta

Comprendere il Trionfo del Cuore Immacolato: Il trionfo — Parti I-III

Papa Giovanni Paolo II su La venuta nuova e divina santità

Nuova Santità ... o Nuova Eresia?

La corona della santità — una difesa dell'Era della Pace e le Rivelazioni di Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta — del Prof. Daniel O'Connor (o, per una versione molto più breve dello stesso materiale, cfr. La corona della storia).  

Nuovo libro di Daniel O'Connor: Saranno fatti - La più grande richiesta della Più Grande Preghiera, il Padre Nostro, non rimarrà senza risposta. Queste parole di Cristo: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra», sono le più eccelse mai pronunciate; tracciano il corso della storia e definiscono la missione di ogni cristiano. Dagli insegnamenti della Scrittura e dei Santi, dai Padri e dai Dottori della Chiesa, dai Mistici e dai Veggenti, dal Magistero e altro, scoprirete, nelle pagine di questo libro, come impegnarsi nella missione del cristiano più potentemente che mai, per il trasformazione radicale della tua vita e l'arrivo del penultimo destino del mondo.

Lo splendore della creazione: il trionfo della Divina Volontà sulla Terra e l'era della pace negli scritti di padri, dottori e mistici della Chiesa dal Rev. Giuseppe Iannuzzi. 

Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta – Indagine sui primi concili ecumenici e teologia patristica, scolastica e contemporanea — Rev. Giuseppe Iannuzzi (con Approvazione Ecclesiastica della Pontificia Università Gregoriana di Roma, autorizzata dalla Santa Sede)

 

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Le note

Le note

1 “…intelletti torreggianti dei primi secoli della Chiesa, i cui scritti, sermoni e vite sante hanno influenzato drammaticamente la definizione, difesa e propagazione della Fede”, Enciclopedia cattolica, Sunday Visitor Publications, 1991, p. 399. Scrive san Vincenzo di Lerins: «...se sorgesse qualche nuova questione sulla quale non è stata presa tale decisione, si ricorra allora alle opinioni dei santi Padri, almeno di coloro che, ciascuno nel proprio tempo e luogo, restando nell'unità di comunione e della fede, furono accettati come maestri approvati; e qualunque cosa si possa trovare che questi abbiano ritenuto, con una mente e con un consenso, questa dovrebbe essere considerata la vera e cattolica dottrina della Chiesa, senza alcun dubbio o scrupolo. -Comune del 434 dC, "Per l'antichità e l'universalità della fede cattolica contro le novità profane di tutte le eresie", cap. 29, n. 77
2 vedere La prossima resurrezione ed La risurrezione della chiesa
3 “Non si dovrebbe eguagliare millenarismo spirituale con le “benedizioni spirituali” dell'era della pace contenute negli scritti dei primi Padri e Dottori. La tradizione ha sostenuto l'interpretazione spirituale dell'era della pace. Al contrario, millenarismo spirituale promuove l'idea che Cristo tornerà sulla terra prima del giudizio generale e regnerà visibilmente per letteralmente 1,000 anni. Tuttavia, non avrebbe partecipato a smisurati banchetti carnali. Da qui il nome spirituale”. —Iannuzzi, Rev. Giuseppe. Lo splendore della creazione: il trionfo della Divina Volontà sulla Terra e l'era della pace negli scritti di padri, dottori e mistici della Chiesa, Edizione Kindle.
4 libreria.athenaeum.edu
5 E Supremi, Ottobre 4th, 1903
6 cfr Il periodo di pace è già avvenuto?
pubblicato in Dai nostri collaboratori, Messaggi .